Il candidato Emanuele Prisco al voto

Via alla lunga corsa elettorale con gli umbri che contribuiranno a decidere il futuro dell’Italia e si sceglieranno i propri 9 deputati e 7 senatori. Una giornata e una notte da vivere tutta di un fiato insieme a Umbria24, che seguirà in tempo reale le notizie dai seggi con i dati sull’affluenza e poi, subito dopo le 23, lo spoglio fino ai risultati definitivi con uno speciale fatto di exit poll, dati reali, commenti.

TUTTI GLI ELETTI
CAMERA E SENATO COMUNE PER COMUNE
FOTOGALLERY: I CITTADINI AL VOTO A PERUGIA
SPECIALE ELEZIONI POLITICHE

L’affluenza I primi elementi su cui ragionare saranno quelli sull’affluenza, che avrà anche una sua influenza sul risultato finale. Tradizionalmente, l’Umbria fa sempre registrare quattro o cinque punti più del dato nazionale. Ma i numeri parlano di 30 anni di lento declino dell’affluenza al voto. Dal record del 96% del 1976, le ultime elezioni politiche hanno fatto segnare alla Camera dei deputati l’87% nel 2003, l’84,15% nel 2008 e il 79.5% nel 2013. Cinque anni fa nella giornata di domenica alle 12 aveva votato il 15,42%, alle 19 il 51,62% e alle 22 il 59,07% per poi arrivare al 79,5% il lunedì. Quest’anno il confronto non sarà semplice, in quanto si voterà in una sola giornata. I rilevamenti saranno alle 12, alle 19 e alle 23.

UMBRIA AL VOTO TRA DUBBI E INCERTEZZE
IL CORPO ELETTORALE IL UMBRIA

1005 seggi I seggi regolarmente insediati in Umbria sono 1.005. In provincia di Perugia le sezioni elettorali sono 710 (159 solo nel capoluogo), in quella di Terni 295. Nelle zone terremotate cinque sezioni sono a Cascia, presso l’istituto scolastico Ipsia, nell’ex scuola di Maltignano e nella primaria di Avendita, quattro a Norcia, presso la nuova scuola media in via dell’Ospedale, e una a Preci, al centro di aggregazione giovanile.

Votanti Sono 672.313 in Umbria gli aventi diritto al voto alla Camera e 625.191 al Senato. In provincia di Perugia 496.655 elettori alla Camera, e 461.173 al Senato, in quella di Terni 175.859 alla Camera e 164.018 al Senato. I giovani al primo voto sono 7.112.

 

L’ASTENSIONE IN UMBRIA DAL 1948 AL 2013

Come si vota Umbria24 ha realizzato una guida al voto: clicca qui per leggerla. Tra gli elementi principali da ricordare è che il Rosatellum è un sistema misto con collegi uninominali in cui viene eletto il candidato più votato e proporzionale che viene computato a livello nazionale per la Camera e a livello regionale per il Senato. Quindi l’elettore, sulle due schede (rosa per la Camera e gialla per il Senato) troverà i nomi dei candidati dell’uninominali e sotto le liste collegate a ciascun candidato. Si potrà barrare il nome del candidato e una lista a lui collegata oppure solo il nome o solo la lista. Non è consentito, invece, il cosidetto “voto disgiunto” ovvero barrare il nome di un candidato e una lista collegata a un altro candidato. Piccola notazione: non sarà più l’elettore a mettere la scheda nell’urna, ma il presidente di seggio: il motivo è il riscontro di un codice univoco sulla scheda per evitare brogli.

FAC SIMILE: LE SCHEDE ELETTORALI
GUIDA AL VOTO

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Lo spoglio Alla chiusura dei seggi, secondo quanto spiega il ministero degli Interni, prima si procede all’accertamento del numero dei votanti e, subito dopo, si comincia lo spoglio delle schede del Senato; a conclusione di tale spoglio, si effettua quello delle schede della Camera dei deputati. I voti verranno inseriti nelle tre tabelle, A, B, C. Nella tabella A sono riportati i voti attribuiti ai candidati uninominali e/o al contrassegno della/di una lista collegata. Nella tabella B sono riportati i voti corrispondenti ai segni apposti solo sui nomi dei candidati uninominali. Nella tabella C i voti corrispondenti ai segni apposti solo sui contrassegni delle liste. Si inizia quindi dagli uninominali, con lo spoglio di ciascun collegio, a seconda che i candidati siano collegati ad una sola lista o a più liste.

MAPPE INTERATTIVE: TUTTI I CANDIDATI IN UMBRIA 
CANDIDATI E SOCIAL: NUMERI E ANALISI

Assegnazione dei seggi I voti espressi per un candidato uninominale collegato ad una sola lista – come spiega Labparlamento – potranno essere attribuiti immediatamente dalla sezione elettorale alla lista stessa, mentre nel caso di collegamento con più liste il riparto dei voti al loro interno, in proporzione ai voti ottenuti nel collegio uninominale, non potrà essere effettuato direttamente dalla sezione elettorale, ma sarà possibile solo dopo aver conosciuto i dati di tutte le sezioni elettorali del collegio (e sarà effettuato in via ufficiosa dal Viminale e in via ufficiale dagli uffici elettorali presso le Corti d’Appello). I voti presenti esclusivamente nella tabella B verranno conteggiati, nella loro quota proporzionale per le liste collegate, solo in un secondo momento dall’ufficio centrale circoscrizionale per la Camera e dall’ufficio regionale per il Senato in proporzione ai voti ottenuti nel collegio uninominale da ciascuna delle liste collegate.

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