L’assemblea degli azionisti di TerniEnergia ha esaminato e approvato allunanimità il progetto di bilancio e preso atto della presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2010. A presiedere il presidente e amministratore delegato Stefano Neri.
I Ricavi netti consolidati ammontano a 99,9 milioni di euro con un incremento del 113% (46,8 milioni al 31/12/2009) attribuibile allottimo andamento della gestione operativa. Il Gruppo ha consolidato la propria leadership nel segmento EPC per la fornitura chiavi in mano di impianti fotovoltaici di media e grande dimensione, realizzando 76 nuovi impianti, per una potenza di 77,2 MWp, più che raddoppiata rispetto alla potenza installata nel 2009 (27,2 MWp).
Il margine operativo lordo (EBITDA), pari a 14,6 milioni di euro, registra un incremento del 100% rispetto allesercizio precedente. La variazione positiva dellEBITDA è da ricondurre sia ai crescenti volumi di potenza installata, sia allottimizzazione dei processi aziendali e alle relative economie di scala.
Il risultato operativo (EBIT) è pari a 13,8 milioni (7 milioni al 31/12/2009), dopo ammortamenti ed accantonamenti per 0,9 milioni.
L’Utile netto di periodo ammonta a 9 milioni di euro, con un incremento di 5,3 milioni rispetto al 2009 (+142,2%).
La Posizione Finanziaria Netta è pari a 5,7 milioni. Sebbene in crescita rispetto allesercizio chiuso il 31 dicembre 2009, la PFN rimane molto limitata rispetto al volume di installazioni effettuate nel 2010. Il gearing ratio (PFN/Patrimonio Netto) si è ridotto dal 20,1% al 19,1%.
Il dividendo L’Assemblea degli azionisti ha, altresì, approvato la distribuzione di un dividendo pari a 0,19 euro per azione ordinaria (doppio rispetto al dividendo distribuito nel 2010, pari a 0,10 p.a.) al lordo delle ritenute di legge e al netto delle azioni proprie. Il dividendo sarà messo in pagamento, tramite gli intermediari autorizzati, il 12 maggio 2011, con stacco della cedola n. 2 in data 9 maggio 2011. L’assemblea ha infine deliberato in merito all’adeguamento dei compensi della società di revisione PricewaterhouseCoopers, a motivo delle nuove acquisizioni di partecipazioni in società controllate e in joint venture che comportano un maggior impiego di risorse da parte della società di revisione.
TerniEnergia Costituita nel mese di settembre del 2005 e parte del Gruppo Terni Research, la società opera nel settore delle energie da fonti rinnovabili ed è attiva nel fotovoltaico. TerniEnergia opera come system integrator, con un’offerta chiavi in mano di impianti fotovoltaici di taglia industriale, sia per conto terzi sia in proprio prevalentemente tramite le joint venture con EDF EN Italia S.p.A. e altri primari operatori nazionali. La Società intende inoltre rafforzare l’attività di vendita dell’energia prodotta da fonte solare. TerniEnergia è quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana S.p.A..
La protesta Prosegue, intanto, la protesta del settore delle energie rinnovabili contro il decreto Romani. Le segreterie territoriali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uilcem Uil annunciano un sit-in di fronte al palazzo della prefettura a Terni, martedì 26 aprile alle 10, e denunciano il rischio creatosi nelle aziende del settore delle energie rinnovabili dopo la scelta del governo di sospendere gli incentivi per la produzione di energia da fonte rinnovabile. «Tale scelta – fanno sapere i sindacati in una nota – rischia di penalizzare fortemente il progetto industriale in corso nato come reindustrializzazione del sito chimico dismesso di Nera Montoro, che nel frattempo stava producendo i primi risultati sul piano dello sviluppo e dell’occupazione, nonché di altre aziende presenti sul territorio e dell’indotto ad esse collegato, che ad oggi inglobano circa 500/600 posti di lavoro». «Crediamo assolutamente necessario – prosegue la nota -, a questo punto il coinvolgimento di tutte le istituzioni, per dare forza alle modifiche che rilancino l’impegno del governo italiano, in un settore determinante per il futuro sviluppo del nostro paese e per il nostro territorio».