Presidio dei lavoratori Novelli a Terni (foto Rosati)

Qualcosa si muove al ministero dello Sviluppo economico. E’ quanto sostengono i parlamentari del Movimento Cinque Stelle che in queste ore hanno contattato i tecnici del governo che si stanno seguendo sul Gruppo Novelli per fare il punto della situazione. Il tutto dopo che nei giorni scorsi gli stessi lavoratori del gruppo avevano organizzato un presidio sotto la prefettura di Terni proprio per sensibilizzare sulla soluzione finanziaria ponte da parte degli istituti di credito.

Contatto al mise «I parlamentari del Movimento 5 Stelle – si legge in una nota dei grillini – hanno contattato il Mise chiedendo aggiornamenti circa la questione Novelli e sulle delibere delle banche. Al momento la situazione è la seguente: hanno già deliberato la CariParma e la Bps. Sono in fase di deliberazione Ubi e Bnl».

Gli altri istituti Secondo quanto riferito dai parlamentari del Movimento 5 Stelle «mancano all’appello MpS con la quota di 1,5 milioni di euro e Unicredit con 500 mila euro. Ribadiamo allora l’appello a questi istituti che in questo momento devono necessariamente dare un riscontro positivo alle istanze che arrivano dai territori. Un’azienda come quella Novelli che ha bisogno di uscire dall’emergenza per poter tornare in modo efficace su un mercato che di fatto sta aspettando i suoi prodotti».