Albano Agabiti, Dino Ricci, Carlo Catanossi, Graziano Pedetti, Diego Furia

Tre colossi regionali da migliaia di soci agricoltori, con decine di punti di riferimento sul territorio regionale per la fornitura di mezzi tecnici e lo stoccaggio di cereali, impianti del lattiero caseario, due strutture per la lavorazione dell’olio, due cantine, due panifici, un impianto di lavorazione di legumi tipici, una gastronomia, un mangimificio, un molino a grano tenero per la produzione di farina. Entità da circa 170 milioni di euro di fatturato e oltre 500 lavoratori in Umbria. Sono tre grandi cooperative umbre dell’agroalimentare: Molini Popolari Riuniti, Consorzio Agrario di Perugia e Gruppo Grifo Agroalimentare, che aprono il dialogo e firmano un protocollo di intesa, finalizzato a verificare la fattibilità concreta per un progetto umbro della cooperazione nel settore dei servizi e dell’agroalimentare.

La firma Giornata importante quella di venerdì 25 settembre che potrebbe segnare un passo “epocale” per l’agricoltura dell’Umbria. I Consigli di amministrazione delle tre cooperative, riuniti in orari diversi ma nella stessa giornata, hanno dato il via a un confronto per verificare quali possibili sinergie possano riscontrarsi nello svolgimento delle rispettive attività considerando che sono quasi sempre complementari e quasi mai sovrapponibili. Gli amministratori delle tre società hanno condiviso la proposta dei presidenti Dino Ricci e Carlo Catanossi di sottoscrivere un protocollo d’intesa che dia il via a questo confronto.

Il percorso Verrà, inoltre, dato incarico a tre studi professionali per analizzare ciascuna società e conseguentemente indicare quali possibili forme di sinergia possano essere percorse. «Piena condivisione – commentano i soggetti coinvolti – si è riscontrata negli organi amministrativi delle cooperative segno di una grande maturità nella lettura della congiuntura sociale ed economica che si sta vivendo in agricoltura e nell’agroalimentare anche nel nostro territorio regionale».

Benestare Apprezzamento per il percorso che si vuole intraprendere è stato espresso dalla Coldiretti e dalla Lega delle cooperative, che sono le associazioni di rappresentanza a cui le tre cooperative fanno riferimento, attraverso il presidente di Legacoop agroalimentare Umbria Graziano Pedetti e il presidente regionale di Coldiretti Albano Agabiti. «Fin da subito – hanno sostenuto Ricci e Catanossi –, saranno informate le istituzioni regionali e le rappresentanze sindacali nella logica della trasparenza e della correttezza e nella convinzione di una forte e forse irripetibile occasione di sviluppo e crescita per tutte le istanze coinvolte».