di Chia.Fa.
Colpo di scena durante il consiglio di amministrazione (cda) di Vus spa che, venerdì mattina, avrebbe dovuto procedere alla nomina del presidente. Sì, perché il neo consigliere in quota Foligno, l’avvocato ed ex sindaco Maurizio Salari, ha posto una questione di legittimità sulla nomina, da parte del cda, del proprio presidente. Secondo il documento presentato da Salari a mancare sarebbe una delega formale che l’assemblea dei 22 sindaci avrebbe dovuto esprimere per consentire al board, nel pieno rispetto delle regole, di nominare il presidente. Salari ha dunque chiesto la convocazione dell’assemblea dei 22 Comuni soci chiamati, il 16 april, ad eleggere il nuovo presidente del cda o, in alternativa, a delegare il board.
Ancora qualche giorno Insomma, la nomina che la politica spoletina sentiva in tasca già dall’inizio della scorsa settimana è slittata. E si dovrà attendere il voto dei 22 sindaci, opzione decisamente più probabile, per potere finalmente vedere chiuso il delicato capitolo della ricomposizione del cda il cui mandato, va detto, scadrà tra tre mesi. La frenata di questa mattina, comunque, è stata un fulmine a ciel sereno che ha fatto pensare ad ripensamento folignate sul nome del futuro presidente.
Spoleto serena Tuttavia, nel quartier generale del Pd spoletino l’aria resta serena e di colpi di scena nessuno vuole sentirne parlare. «Quanto successo oggi – ha spiegato Andrea Bartocci, segretario del Pd di Spoleto – non rappresenta un problema, Salari ha sollevato una questione di legittimità che sarà portata all’attenzione dei sindaci e permetterà all’azienda di lavorare nel migliore dei modi, ho parlato personalmente con il sindaco Nando Mismetti e il nome di Dionisi resta, naturalmente, condiviso»
Foligno tranquillizza Dunque, l’operazione di Salari, almeno ufficialmente, si muoverebbe tra le strette pieghe del regolamento e la necessità di aprire la nuova stagione Vus sotto la stella della trasparenza. Sul punto il sindaco Daniele Benedetti precisa: «Restiamo determinati nel volere vedere rispettare gli accordi presi con Foligno sul nome del futuro presidente, a breve verrà convocata l’assemblea dei soci per procedere alla nomina». A dar manforte alla serenità di Spoleto ci pensano le parole della segretaria del Pd folignate, Patrizia Epifani, che spiega: «Da settembre abbiamo avviato un confronto politico che non interessa solo la presidenza Vus, il lavoro è stato corale e le decisioni prese saranno rispettate». La disponibilità a dare sostanza all’accordo politico, dunque, sembra essere ancora in piedi.