di Massimo Colonna
Oltre 15 mila euro per il finanziamento degli affidi famigliari. E’ uno dei punti della manovra di assestamento di bilancio che ha visto la luce nell’ultima seduta del consiglio comunale. La decisione arriva tramite un emendamento proposto dai consiglieri Melasecche e Todini che recepiva il lavoro svolto in seconda commissione. Commissione che aveva lavorato su un contesto in cui si erano manifestate delle difficoltà da parte delle famiglie anche per via di alcuni ritardi nei pagamenti. Sbloccata quindi ora la copertura per il contributo affidi di dicembre 2015 dopo che nei giorni scorsi il Comune, tramite il vicesindaco Francesca Malafoglia, aveva presentato un nuovo progetto di sensibilizzazione per le famiglie proprio per i progetti di affido dei minori.
In consiglio A presentare un emendamento, approvato poi dal consiglio, sono stati i consiglieri Enrico Melasecche, della lista civica ‘I Love Terni’, e Franco Todini (‘Il Cammello’). Il tutto dopo il lavoro svolto dalla seconda commissione presieduta dal consigliere del Partito democratico Francesco Filipponi. «Questo atto – spiega Filipponi – approvato all’unanimità rappresenta un segnale di attenzione concreto verso le famiglie affidatarie». Nell’emendamento si definisce la somma di 15.300.00 euro per il pagamento di dicembre 2015 per il contributo per gli affidi.
Gli altri punti Nell’atto di commissione si leggono poi gli altri punti: la giunta del sindaco Di Girolamo viene impegnata a «provvedere dal bilancio preventivo 2017, la cui presentazione va entro dicembre, ad incrementare l’importo assegnato alle famiglie affidatarie, differenziando sulla base del reddito; ad organizzare il servizio evitando ritardi, fissando il giorno preciso di erogazione di tali contributi anticipandola rispetto al periodo di riferimento in modo da consentire alle famiglie di affrontare senza difficoltà le spese mensili per i minori, considerata la funzione sociale importantissima che svolgono; a prevedere eventuali ulteriori strumenti di aiuto alle famiglie anche in collaborazione con la magistratura del settore; a relazionare in seconda commissione, entro il 15 gennaio 2017, in merito ai provvedimenti adottati per migliorare le condizioni sociali dei minori in affido e la serenità delle loro famiglie». Tutte soluzioni che dunque, nei piani, dovrebbero portare ad un superamento delle difficoltà già nei prossimi mesi.
@tulhaidetto