Agenda fitta di incontri su Terni per la presidente della Regione Catiuscia Marini, che dalla mattina è in città per far visita a organizzazioni, imprese e associazioni sportive. Nel pomeriggio, con i candidati Pd della provincia di Terni, ha rappresentato l’istituzione nelle presentazioni degli eventi mondiali sportivi cittadini. La serata si è conclusa dalle 21, al Caos, per un’intervista doppia con il ministro della Giustizia, Andrea Orlando.

Regione e sport Catiuscia Marini è intervenuta nel pomeriggio alle Piscine dello Stadio per la presentazione dei prossimi campionati sportivi in programma a Terni: gli assoluti italiani del nuoto sincronizzato, i campionati italiani di pattinaggio a rotelle ‘corsa su strada’ e i mondiali di tiro con l’arco 3D. «La Regione Umbria ha fatto molto in questi ultimi anni per incentivare la pratica dello sport sin dalla giovane età -ha affermato la presidente- e Terni rappresenta forse uno dei migliori esempi di riqualificazione dell’impiantistica. Molto è stato fatto -ha aggiunto- e la Regione prosegue il suo impegno a supportare, anche attraverso protocolli d’intesa, la diffusione della pratica sportiva fra bambini e giovani e a promuovere il turismo e le eccellenze culturali ed enogastronomiche del territorio legandole agli eventi sportivi».

Ministro Orlando La giornata della presidente si è conclusa rispondendo con il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, alle domande del giornalista Giuseppe Castellini. Molti e trasversali i temi di cui si è parlato, dalla panoramica generale dell’Italia, alla classe politica fino alla riforma della giustizia. Una situazione che il ministro ha definito «momento di crinale, in cui è necessario che tutte le forze politiche collaborino per costruire il percorso che porterà l’Italia a uscire dall’immobilismo: in questo -ha aggiunto- le elezioni regionali sono lo specchio del Governo». Rispetto al Pd nel contesto attuale, Orlando ha commentato che «è un partito ‘architrave’ in questo momento in cui tutti gli altri puntano sulla paura e sull’inquietudine, sottraendosi alla responsabilità nazionale».

Giustizia Rapide, sintetiche e dirette le affermazioni del Guardasigilli rispetto alla riforma della giustizia, che mira, tra l’altro, ad abbassare ulteriormente il numero di cause civili nel paese, introducendo diversi punti per tutelare i diritti e ricomporre le liti prima di arrivare al processo, per abbreviarne i tempi e per risparmiare spesa pubblica, con l’aiuto anche del supporto telematico per il processo informatizzato. Sulla legge anticorruzione, Orlando ha sottolineato come questa abbia consentito di allineare l’Italia al resto dell’Unione europea, con maggiori strumenti per la confisca e  l’aggressione del patrimonio per i corrotti; sull’approccio dei ceti dirigenti verso la politica, il ministro ha evidenziato quanto sia necessario «recuperare la cultura e il senso dello Stato, lasciando indietro gli interessi particolari».

Marini e Umbria A chiusura della giornata di incontri, Catiuscia Marini si è confrontata con tematiche ‘calde’ dell’Umbria nel periodo di crisi, mettendo in luce i punti di forza della regione che, «nonostante piccola, ha tenuto botta e ha tutte le caratteristiche per lavorare, così come fanno le regioni del centro-nord, per uscire dalle difficoltà economiche in cui si è trovata. In particolare -ha aggiunto la presidente- l’Umbria è in grado di puntare sulle eccellenze del territorio, sull’export e sull’internazionalizzazione». Evidenziando poi l’efficienza e il buon funzionamento del sistema sanitario regionale e la vertenza Tk-Ast «affrontata congiuntamente da tutta l’Umbria, unita, come fosse una questione nazionale», la Marini ha detto che si punterà, per il futuro, anche su una più organizzata gestione dei tavoli con i corpi sociali.

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