©Fabrizio Troccoli

di Ester Pascolini

A Gualdo Tadino, in questi giorni, si parla solo di politica, come se null’altro accadesse in città.  Nel centro destra gualdese la situazione appare ancora in evoluzione e non è chiarissimo quali saranno gli esiti delle trattative in corso. Val la pena ricordare che lo scorso 7 aprile si erano tenute le primarie interne al centro destra. Queste avevano decretato la vittoria di Simona Vitali su Erminio Fofi per soli quattro voti. Se nell’immediato entrambi i candidati avevano ribadito l’unità della coalizione, dopo pochi giorni invece Fofi aveva pubblicato un post in cui prendeva le distanze da Vitali, stizzito per una foto in cui la candidata sindaco mostrava una targa contenente la frase: ‘Se c’è una cosa che la politica mi ha insegnato è che non conta quanto è forte il tuo avversario ma quanto tu sei disposta a batterlo’.

Questo episodio ha scatenato una forte diatriba interna, che a molti può essere apparsa, però, come un pretesto per riequilibrare il peso delle forze interne alla coalizione e rivendicare, da parte di Forza Italia, un ruolo primario rispetto a quello della Lega. Gli ultimi avvenimenti raccontano del comunicato stampa emesso il 16 aprile da Forza Italia, che sembra riportare un po’ di pace nel gruppo: «Forza Italia, con il consueto senso di responsabilità e serietà che da sempre contraddistingue il proprio operato, si attiene senza remore alle regole del gioco. Non potremmo di certo esimerci dal contribuire a dipingere una nuova visione di sviluppo per la città che amiamo visceralmente». Immediata, però, la smentita di Erminio Fofi che dichiara: «Sarà Forza Italia a condurre le trattative con il candidato sindaco Simona Vitali per i punti del programma all’esito delle quali farò le opportune valutazioni. Pertanto, allo stato attuale, la mia posizione non cambia».

Che cosa deciderà, quindi, Erminio Fofi? Sta prendendo le distanze anche dal suo partito? Da quel giorno è stato un susseguirsi di incontri tra Forza Italia e Simona Vitali che, dopo il primo incontro, rilascia dichiarazioni rassicuranti: «Primo incontro avuto oggi pomeriggio tra tutte le forze politiche che hanno partecipato alle primarie. Tutto si è svolto in un clima molto disteso e sono stati calendarizzati altri incontri per definire il programma e l’organizzazione della campagna elettorale». Da parte di Forza Italia, però, tutto tace. A una richiesta di dichiarazioni da parte di Umbria 24 viene risposto che a oggi bisogna far riferimento al comunicato del 16 aprile, che si tratta, dunque, di una fase interlocutoria.  A questo si sommano indiscrezioni su attriti non ancora sanati, che più che sulla figura della candidata farebbero riferimento ad alcune spinose questioni relative al programma. 

Nel centro sinistra la situazione appare, se non altro, più definita. La rottura tra Presciutti e Pasquarelli appare insanabile. Presciutti continua le sue iniziative, tra cui il “Pranzo popolare” di domani al Cva del Biancospino, alla presenza del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci. Continua anche con la sua attività sui social, pubblicando post pieni di orgoglio che raccontano il suo operato degli ultimi dieci anni e andando dritto per la sua strada, apparentemente senza temere nessuno. La scelta del suo slogan, #amoreinfinito, vuol trasmettere il suo attaccamento per questa città a cui pensa di poter ancora dare qualcosa.

Pasquarelli, dal canto suo, si è presentato alla città esponendo il suo simbolo e il suo programma, ma cogliendo anche l’occasione per motivare le sue dimissioni del 2022 e per lanciare un attacco pubblico a Presciutti per la gestione del Pd gualdese negli ultimi anni: «Presciutti – dice – ha frantumato il centro sinistra gualdese, facendo smettere di fare politica a tante teste belle di questa città.  Tutte le scelte politiche del Pd degli ultimi anni, chi le ha fatte? Questa politica chi la fa? In quale sede? In quali stanze? In quali case? Io ci ho messo la faccia, poi le scelte vengono fatte dietro. Io non ci sto! In questa città è ora di togliere un mantello che ci tiene tutti schiacciati».

Situazione molto frammentata quindi, nel panorama politico gualdese, anche se non sarà possibile aspettare ancora molto tempo per chiarire gli assetti definitivi, visto che mancano meno di due mesi alle elezioni dell’8 e 9 giugno prossimi.

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