Fabio Di Gioia sarà l’unico candidato sindaco di Arrone per le elezioni amministrative del prossimo 8 e 9 giugno. Respinto dal Consiglio di Stato, Seconda sezione giurisdizionale, l’appello di Tomas Nardini. La decisione è arrivata venerdì.

Respinto l’appello di Nardini La decisione fa seguito a quella del Tar dell’Umbria. L’esclusione della lista di Nardini come sfidante del sindaco uscente, Fabio Di Gioia, dal Tar era stata motivata dal fatto che le sottoscrizioni apposte dagli elettori recavano l’autenticazione del sig. Riccardo Fortunati nella sua qualità di Consigliere comunale del Comune di Terni e l’indicazione, vergata a penna, di Arrone quale luogo dell’autenticazione, risultando dunque l’autenticazione delle firme effettuata al di fuori dell’ambito territoriale di competenza dell’ufficio di appartenenza o titolarità del pubblico ufficiale autenticante. Nella sentenza del Consiglio di Stato si legge: «La ribadita portata non formale dei vizi di autenticazione della firma, inerendo all’esistenza stessa della candidatura, non può in alcun modo essere sanata, diversamente da quanto gli appellanti hanno cercato di sostenere».

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