«La Regione si sta muovendo per la vicenda della chiusura degli uffici postali tanto che abbiamo richiesto anche un incontro ai vertici di Poste Italiane». E’ la replica che l’assessore regionale alle Riforme Antonio Bartolini, invia a Raffaele Nevi, che nei giorni scorsi aveva annunciato una interrogazione alla giunta Marini sul tema.
Richiesto un incontro «Nessun annuncio dettato dalla scadenza elettorale sul piano di riorganizzazione degli uffici postali umbri – si legge nella nota dell’assessore – ma azioni concrete: anche in occasione dell’incontro che si è tenuto venerdì scorso a Villa Umbra con i rappresentanti di Comuni e Province sulle linee programmatiche di legislatura, la giunta regionale ha affrontato la questione della chiusura degli uffici postali con l’Anci, l’Associazione dei Comuni dell’Umbria».
Rassicurazioni «Intendo rassicurare il consigliere regionale Nevi – prosegue Bartolini – poiché la Regione già da giorni è in contatto con i sindaci dei Comuni interessati dalla chiusura degli sportelli postali e che con questi sono state già individuate la misure da prendere per fermare la chiusura. La presidente Marini ha già richiesto con urgenza un ulteriore incontro con i vertici di Poste Italiane, mentre l’Anci Umbria, dopo l’incontro di venerdì, sta valutando ulteriori percorsi per contrastare le ipotesi di chiusura di uffici nella nostra regione».
Ricorsi al Tar «Sarà mio impegno personale – conclude l’assessore Bartolini – proporre alla giunta regionale un intervento della Regione di fronte al Tribunale amministrativo regionale per appoggiare i ricorsi che i Comuni intendono portare avanti per contrastare la chiusura degli sportelli».