di Chiara Fabrizi

Gli ex Margherita ancora assenti. Dopo aver disertato il consiglio nel giorno dell’approvazione del bilancio, i quattro rappresentanti eletti dell’Area democratica (Graziano Angeli, Alssandro Borscia, Leonardo Soli e Lorella Trombettoni) non partecipano neanche alla convocazione del gruppo Pd, voluta dal sindaco Nando Mismetti. Ma la schiera dei dissidenti democratici rischia di allargarsi. Sì, perché stando ai beninformati un quinto consigliere, di cui al momento non si conosce il nome, sarebbe pronto a sottoscrivere il documento che giovedì mattina gli ex Margherita recapiteranno al primo cittadino. E, considerate le fibrillazioni, il segretario regionale Pd, Lamberto Bottini, si prepara a una trasferta nella città della Quintana.

Bocche cucite in casa Pd Sull’incontro andato in scena nel tardo pomeriggio di mercoledì dal quartiere generale dei democratici di Foligno non si proferisce parola. La cautela è d’obbligo e considerata la delicatezza del momento spazio per i commenti non sembra essercene. Si dovrà, dunque, attendere la nota stampa, annunciata per giovedì mattina, prima di capire come sia stata accolta in casa Pd la seconda assenza in tre giorni firmata dagli ex Margherita. Alla convocazione del sindaco hanno, infatti, risposto otto consiglieri su tredici e oltre ai quattro dell’Area democratica all’appello sarebbe mancato anche il consigliere RobertoDi Arcangelo, mentre Omero Savina e Paolo Gubbini, consiglieri che nel tempo e a più riprese hanno assunto posizioni diverse da quelle del gruppo, avrebbero regolarmente preso parte all’incontro.

Il documento firmato dagli ex Margherita, stando a quanto risulta, dovrebbe arrivare sul tavolo del primo cittadino nella tarda mattinata di giovedì. Come anticipato da Umbria24, i quattro consiglieri presenteranno formalmente una serie di istanze utili su temi strategici per il futuro della città, dalla sanità alla giustizia, dalla Cassa dell’Umbria all’Ente giostra, passando per le associazioni di categoria. Scopo dichiarato: «ridare slancio ed efficacia all’azione amministrativa ed evitare di perdere la centralità conquistata negli ultimi vent’anni».

Forse un quinto consigliere Ma il vero colpo di scena rischia di essere quella quinta firma che, stando a diversi rumors, potrebbe essere inaspettatamente apposta in calce al documento. Se si tratti dello stesso Di Arcangelo che oggi non avrebbe risposto alla convocazione del sindaco o di uno dei due consiglieri Pd, Savina e Gubbini, sempre pronti a fare i dovuti distinguo è difficile dirlo, giovedì si vedrà.

La trasferta di Bottini E tra qualche ora, oltre alla nota del Pd e al documento degli ex Margherita, è attesa anche la conferenza dei capigruppo da cui dovrà uscire la convocazione del nuovo consiglio comunale che, per la seconda volta, tenterà di mettere ai voti il bilancio di previsione. L’altra importante novità, invece, è la trasferta programmata dal segretario regionale del Pd, Lamberto Bottini. Il numero uno dei democratici dell’Umbria parteciperà all’assemblea comunale dei circoli convocata per martedì prossimo. Segno evidente che, dopo Spoleto, anche Foligno è entrata a pieno titolo nella lista dei sorvegliati speciali. L’Area vasta preoccupa.

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