Incontro partecipato in biblioteca comunale sul tema della dipendenza da sostanze stupefacenti ed in particolare sul rapporto che si crea in questi casi tra genitori e figli. L’iniziativa è stata organizzata dall’Info Point Narconon-Argo di Terni con la partecipazione di Giampietro Ghidini, che ha creato la fondazione Ema Pesciolinorosso dopo la tragica scomparsa di suo figlio Emanuele, a seguito dell’assunzione di droga.
I rischi della droga Presenti adolescenti, genitori, insegnanti e persone di ogni età. Ghidini ha raccontato la sua dolorosa esperienza e come si è da subito impegnato nel cercare di tenere i giovani lontano dai rischi della droga con diverse iniziative. Nel corso dell’incontro ha messo l’accento sul rapporto genitori-figli, sull’importanza della comunicazione e sulla disponibilità, elemento fondamentale, ad ascoltarli, anche attraverso i percorsi illustrati nel suo ultimo libro ‘Lasciami volare’.
Lasciami volare «Accompagnare la loro crescita – ha spiegato Ghidini – significa saper anche comprendere i momenti di disagio, di chiusura verso il mondo esterno e verso gli altri, con particolare attenzione alla timidezza e le difficoltà a farsi accettare dai coetanei. Capire e saper intervenire in questi frangenti è un fattore vitale». Ha preso la parola anche Paolo Corneli, direttore del Narconon Argon, mentre l’incontro è stato introdotto da Matteo Verticchio, responsabile e coordinatore dell’Info Point Narconon Argo, centro per il trattamento della tossicodipendenza, che ha sede in via del Maglio 6 a Terni.