Nel Risiko dei direttori delle aziende sanitarie umbre, in attesa delle decisioni della giunta regionale, la prima mossa a sorpresa la fa Giuseppe Legato, che ha rassegnato le dimissioni da direttore generale della Usl Umbria 1. La ragione è che assumerà l’incarico di commissario straordinario della Asl Roma 3. Legato lascia l’Umbria dopo un periodo di 19 anni nel corso del quale ha ricoperto dapprima l’incarico di direttore amministrativo dell’Asl di Terni. Successivamente è stato direttore generale della ex Usl 2 ed attualmente ricopriva il ruolo di direttore generale della Usl Umbria 1. Gli subentra l’attuale direttore sanitario Diamante Pacchiarini.
Il saluto di Legato «Ringrazio per la professionalità, l’impegno e la vicinanza dimostratami tutto lo staff della direzione e tutti gli operatori dell’Azienda, dai medici agli infermieri e al personale amministrativo – dichiara Legato – con cui in questi nove anni ho lavorato e ho condiviso la passione e l’impegno nello svolgere il mio ruolo. Insieme abbiamo raggiunto dei bei risultati che hanno contribuito a rafforzare la qualità del sistema sanitario regionale, affrontando anche momenti impegnativi, non ultimo quello legato alla completa riorganizzazione della nuova azienda sanitaria, che ha richiesto grandi risorse personali e professionali in questi ultimi tre anni. Ringrazio le amministrazioni regionali che si sono succedute nel tempo per la fiducia accordatami – aggiunge – le amministrazioni comunali, le associazioni, la Rsu e le organizzazioni sindacali con le quali ho sempre interagito, nell’ambito delle rispettive responsabilità, per migliorare le condizioni di lavoro e i servizi resi ai cittadini. Lavorare 18 anni in Umbria mi ha dato l’opportunità di vivere un’esperienza formativa unica sia sotto il profilo professionale sia dal punto di vista umano».
La carriera Direttore generale dal 2006 al 2012 della AUSL n. 2 dell’Umbria e dal 2013, a seguito delle misure di riordino del S.S.R., dell’Azienda USL Umbria 1 dell’Umbria, Giuseppe Legato per otto anni, dal 1997 al 2005, era stato direttore amministrativo anche dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, maturando un’importante esperienza nella sanità umbra, e dal 2005 a luglio 2006 direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini di Roma.
Marini rigrazia «Vorrei rivolgere a Giuseppe Legato a nome mio personale e di tutta la giunta regionale il più sentito ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni al servizio della sanità umbra». E’ il saluto della presidente Catiuscia Marini. «Il dottor Legato, infatti – prosegue – è stato un protagonista attivo sia della gestione della sanità pubblica regionale, sia del suo processo di riforma. Egli, infatti, ha accompagnato la riforma del servizio sanitario che abbiamo varato nel 2012, per realizzare una maggiore integrazione e innovazione della sanità in Umbria, con particolare riferimento alla riorganizzazione della rete ospedaliera. E’ stato particolarmente impegnato, dunque, nel processo di innovazione dei servizi sanitari a Perugia, nell’Alto Tevere, all’ospedale di Pantalla e di recente nell’area del Trasimeno, e soprattutto nelle città di Castiglione del Lago e Città della Pieve per la riorganizzazione dei presidi sanitari. In questo tempo Giuseppe Legato – aggiunge la presidente – ha svolto la sua funzione di manager dando prova di forte capacità gestionale ed amministrativa, ed ha sempre garantito l’equilibrio economico dei bilanci delle aziende che ha diretto. La sua capacità di ‘governance’ amministrativa è stata fondamentale per la realizzazione dei processi di razionalizzazione, efficientamento e riorganizzazione dei servizi sanitari».
Non penso ,a quel che so da diversi dipendenti della ASL perugina,che il Direttore uscente lascera’ troppi rimpianti,essendosi distinto per chiusura servizi,diminuzione salari, pessimi rapporti sindacali,allungamento liste di attesa etc.
Tutto il contrario dell’energico Orlandi o del professionale e rimpianto Truffarelli.