di D.B.
È stato rinviato alla prossima settimana l’atteso tavolo in programma giovedì a Roma a proposito della possibile realizzazione della nuova stazione dell’Alta velocità MedioEtruria. Atteso perché sarebbe dovuto essere con tutta probabilità l’ultimo, quello al termine del quale offrire alla politica un ristretto ventaglio di opzioni tra le quali scegliere. Al momento si parla della possibilità di realizzare una nuova stazione a Rigutino (Arezzo), Creti Farneta (a Cortona, soluzione appoggiata dalla Regione Umbria) e Montallese Tre Berte (Siena); poi c’è la possibilità di effettuare lavori su due di quelli già esistenti, ovvero Arezzo o Chiusi. Opzioni che il tavolo tecnico è chiamato a sfoltire.
SCIOPERO GENERALE, TRASPORTI: I SERVIZI GARANTITI
Frecciabianca Intanto novità ci sono a proposito dei Frecciabianca che collegano Roma a Ravenna (l’8851 e l’8852), “spariti” dal sito di Trenitalia dall’11 dicembre in poi, giorno in cui entrerà in vigore l’orario invernale. I treni, importanti in particolare per Spoleto, Foligno e Terni, si chiamano ora Frecciargento anche se gli orari non sono cambiati. Regione (che ha chiesto chiarimenti a Trenitalia) e pendolari non sapevano nulla: «È stato un fulmine a ciel sereno. Tanto più che – spiega il coordinamento umbro dei comitati pendolari – sono convogli utilizzati in particolare da abbonati titolari di Carta Tutto Treno, che è un titolo di viaggio abbinato agli abbonamenti regionali di Trenitalia che permette di accedere anche agli Intercity e Frecciabianca».
Pendolari Il timore dei pendolari «è che si potrebbe dover affrontare un aumento dei costi, oltre a non sapere se si potrà in futuro continuare ad accedere con tale titolo di viaggio su tale segmento. Per questo come Coordinamento in accordo con il Comitato Pendolari di Terni, interessato in primis alla questione, stiamo valutando tutte le azioni possibili per tutelare coloro che utilizzano detti convogli».