Al giro di boa del torneo di calcio amatoriale, al quale partecipano rappresentanti delle più diverse professioni, già si sono delineate le aspirazioni delle compagini. Come spesso capita nel calcio professionistico, il torneo è diviso in due tronconi: le favorite si propongono per lo scudetto e le cenerntole ambiscono ad evitare la retrocessione. Del resto, trattandosi della prima edizione di un evento che sta raccogliendo consensi anche nel mondo del sociale, in virtù dell’intento di abbinare sport e solidarietà (sono stati già consegnati 300 chili di cibo alla Caritas dallo sponsor Conad), le formazioni che si sono iscritte all’ultimo momento stanno trovando solo adesso la migliore condizione.
Giornalisti alzano la testa Tra queste la rappresentativa dei Giornalisti, partita a rilento ma cresciuta di partita in partita, fino a centrare il primo successo del torneo nello scontro diretto contro la rappresentativa dell’Agenzia delle entrate (3-2). Primo tempo disastroso, le Entrate vanno a riposo con due gol di vantaggio. Nella ripresa i cronisti tirano fuori rabbia e orgoglio riuscendo ad agguantare la vittoria all’ultimo minuto. La svolta è arrivata con un cambiamento del modulo tattico e coi nuovi innesti, utilizzate al meglio le forze fresche della panchina. Agonismo, carattere e voglia di non mollare hanno fatto il resto. All’inizio del secondo tempo Enzo Beretta, al rientro dopo l’infortunio, guadagna un calcio di punizione dal limite e posiziona la palla. Parte una cannonata dritta all’incrocio dei pali. Un tiro perfetto, teso, potente, un missile che trafigge il portiere sul proprio palo. Il gol di Beretta, che ha dato il là alla rimonta, a detta degli osservatori neutrali e degli avversari (“una punizione mostruosa”) fino a questo momento è la perla del torneo. Sulle ali dell’entusiasmo i Giornalisti pareggiano con il “Cobra” Davide Colavitto e vincono, al 90esimo, con un tiro dal dischetto del capitano Tommaso Crocchioni che completa l’opera dagli undici metri (rigore procurato da Piergiorgio Di Giuseppe). Una doccia fredda. Con la rocambolesca vittoria di martedì, alla luce della sconfitta della Guardia di finanza, i Giornalisti tengono lontano il fondo della classifica. Determinante, ancora una volta, il centrocampista Alessio Balestra e lo stopper Gabriele Giuliacci che ha tenuto botta ai numerosi contropiedi delle Entrate. Il fair-play l’ha fatta quasi sempre da padrone, grazie anche agli eccellenti arbitri messi a disposizione dalla Figc sul campo di Prepo.
Commercialisti e Avvocati show I commercialisti sembra non abbiano rivali per chiudere in bellezza il campionato (battuti 3-2 gli Ingegneri anche grazie alle buone prestazioni di Mario Mincigrucci e Alessandro Mantovani), incalzati dalla squadra degli Avvocati allenati da Nadio Trubbianelli. Tra le toghe in evidenza Giuseppe Solimene e il bomber Mauro Rosati, il quale, a dispetto della stazza riesce a coniugare alla grande tecnica ed agilità. Pregevoli le sue marcature nell’ultima partita contro la Guardia di finanza (3-1), squadra volitiva che eccelle nella corsa ma che mostra carenze sul fronte offensivo. Anche per merito della coppia centrale degli avvocati composta da Daniele Moretti e Roberto Quirini che hanno arginato i pericoli, insieme al portiere Matteo Quagliarini. Nel tempo libero le squadre coinvolte nel torneo hanno intensificato gli allenamenti: per quanto calcio amatoriale a nessuno piace non solo perdere né collezionare brutte figure. Riflettori puntati, dunque, sulla sfida tra Gdf ed Entrate in programma la prossima settimana.
Classifica dopo 4 giornate:
Commercialisti 12
Avvocati 12
Geometri 9
Ingegneri 7
Vecchie Glorie 4
Giornalisti 3
Ag. Entrate 0
Guardia di Finanza 0