di Massimo Colonna

«Ho parlato e gareggiato davanti a tantissime persone. E’ stato emozionante e alla fine ho vinto pure». «Io invece ho portato a casa un argento e un bronzo. Che sport pratico? Tennistavolo, pattinaggio, bowling e sci di fondo». Alessio e Marta si emozionano intervistati al microfono, ma al petto stringono le medaglie vinte a Bormio e si scaldano per il prossimo appuntamento Special Olympics, quello in programma a Terni e Narni dal 10 maggio prossimo. I ragazzi dei team umbri, le squadre e i rappresentanti delle istituzioni  hanno fatto il punto proprio in vista della versione estiva dei giochi riservati ai ragazzi con disabilità intellettiva.

Il messaggio E a lanciare questo appuntamento c’erano proprio loro, i protagonisti delle varie discipline sportive che hanno raccontato le recenti esperienze e vittorie vissute a Bormio nell’edizione winter e anche le aspettative per le prove di Terni e Narni. Al tavolo del Cesvol anche diversi rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’inclusione sociale: il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo e il vicesindaco Francesca Malafoglia, il vicepresidente della giunta regionale Fabio Paparelli, il presidente nazionale Special Olympics Maurizio Romiti, Alessandra Palazzotti, direttore nazionale dell’organizzazione, Francesco Emanuele, presidente del Comitato Italiano Paralimpico Umbria, Andrea Tonucci, responsabile della Fish, la Federazione Italiana per il Superamento Handicap.

Sport e inclusione «Il nostro movimento – ha spiegato Romiti – mette insieme cinque milioni di atleti in tutto il mondo, con quattro milioni di famiglie coinvolte. Da tempo speravamo che l’Umbria fosse più attiva in questo settore e sono contento che i diversi team adesso stanno germogliando (oltre a ‘Tuttingioco’ di Terni, presenti anche Spoleto, Foligno e Gualdo, ndr). I nostri atleti del resto portano generosità ovunque vadano». «Portiamo avanti i valori dell’inclusione – ha spiegato la Palazzotti – a prescindere da come si viene al mondo. E il gioco è il nostro approccio alla vita». «Questa iniziativa – hanno spiegato Di Girolamo e la Malafoglia – ha un impatto forte per la città dal punto di vista sportivo e sociale. Come amministrazione Terni è onorata di ospitare una manifestazione di questa importanza anche perché la nostra amministrazione da anni si batte proprio in questa direzione, quella dell’inclusione sociale anche attraverso la pratica sportiva».

@tulhaidetto  

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