Roger Milla a Italia '90

Prosegue il percorso di avvicinamento di Umbria24 ai Campionati mondiali di calcio, che partiranno il 12 giugno. Vivremo il countdown con 11 puntate dello speciale ‘Aspettando Brasile 2014′: un percorso tra storia, aneddoti, curiosità con la speranza che sia di buon auspicio per gli Azzurri

ASPETTANDO BRASILE 2014: TUTTE LE PUNTATE

BRASILE 2014: CALENDARIO COMPLETO

di Leo Forleo

Ai Campionati del Mondo di calcio può capitare, alle Nazionali in gara, di dover affrontare una squadra non accreditata di pronostici favorevoli, magari poco conosciuta, ma che può vivere in quei trenta giorni un periodo particolarmente favorevole e fortunato che la rende in grado di qualsiasi risultato: insomma, la classica mina vagante. E spesso questo ruolo, in passato, è toccato alle squadre africane.

Ai Mondiali di Brasile 2014 parteciperanno ben cinque squadre del continente africano anche se il record di presenze è del mondiale sudafricano dove le squadre erano sei ma beneficiarono del fatto che il Sudafrica era paese ospitante e, quindi, ammesso di diritto. Queste cinque squadre che difenderanno la loro bandiera, immaginiamo col solito orgoglio, e che potrebbero rivelarsi le mine vaganti del Torneo brasiliano sono Algeria, Camerun, Costa d’Avorio, Ghana e Nigeria. Ed ognuna di queste arriverà al Mondiale con la propria storia fatta di partecipazioni, risultati negativi ma anche grandi imprese.

L’Algeria è alla quarta partecipazione e, nelle precedenti, è uscita sempre dopo la prima fase a gruppi. La prima e storica partecipazione è al Mundial di Spagna ’82: all’esordio, l’équipe d’Algérie, dopo un match leggendario, sconfigge per 2 a 1 la Germania Ovest di Rumenigge che è tra le favorite alla vittoria finale. Il vantaggio degli africani viene messo a segno da Madjer, il futuro “Tacco di Allah” (soprannome che il giocatore conquistò per aver segnato da attaccante del Porto, nella finale di Coppa dei Campioni del 1987 poi vinta dai portoghesi, un memorabile gol di tacco). L’Algeria, in quel Mondiale del 1982 per noi italiani indimenticabile, collezionerà poi una sconfitta ma un’altra incredibile vittoria contro il Cile e verrà eliminata dall’Austria solo per la differenza reti: più di un sospetto si posò su quell’ultimo match tra Germania Ovest e Austria finito 1 a 0 per i tedeschi ma che qualificò entrambe le squadre. Le Volpi del deserto tornarono così a casa dopo il primo turno ma il ricordo di quelle partite entusiasmanti è ancora vivo. In Brasile gli algerini sono nel gruppo H con la sorpresa Belgio, la Russia e la Corea del Sud e faranno il loro esordio proprio contro il Belgio il 17 Giugno nello stadio di Belo Horizonte.

Il Ghana è alla sua terza partecipazione ai Mondiali di calcio, ed è la terza consecutiva. Nel 2006 ce la ricordiamo bene perché era inserita nel girone dell’Italia. Contro il Ghana disputammo la nostra partita d’esordio, preceduta dalle solite ansie e preoccupazioni: fu un netto 2 a 0 firmato da Pirlo e Iaquinta. La squadra africana arrivò comunque agli Ottavi, buon risultato essendo i primi Mondiali disputati, e venne eliminata dal Brasile. Ma il risultato migliore delle ‘Stelle Nere’ è sicuramente il Quarto di Finale raggiunto 4 anni fa al Mondiale Sudafricano. Dopo il bel girone della fase a gruppi e la conquista del secondo posto alle spalle della fortissima Germania ma davanti a Serbia e Australia, il Ghana vinse l’ottavo di finale contro gli USA con un gol ben oltre il 90esimo segnato da Gyan. Ai quarti, in una partita memorabile finita (e persa) ai calci di rigore contro la sorpresa Uruguay, il Ghana sfiorò l’impresa dell’approdo alle Semifinali fallendo un rigore proprio all’ultimo minuto dei tempi supplementari. Un vero peccato. In Brasile i ghanesi sono stati inseriti nel gruppo C, ancora con Germania, con Portogallo e USA. Esordiranno il 16 Giugno contro gli USA a Natal.

Anche la Costa d’Avorio, come il Ghana, è alla sua terza consecutiva partecipazione ad un Campionato del Mondo. Nel 2006 non ebbe vita facile perdendo le prime due sfide con le fortissime Argentina ed Olanda e ottenendo una vittoria di prestigio, anche se inutile, contro la Serbia&Montenegro. Anche nel 2010 fu inserita in un girone per niente facile (con Brasile e Portogallo) ma migliorò lo score di 4 anni prima ottenendo un pareggio a reti bianche all’esordio col Portogallo, subendo una sconfitta onorevole col forte Brasile (3 a 1) e vincendo la sfida con la modesta Corea del Nord per 3 a 0 ma terminando il suo percorso di nuovo alla prima fase a gruppi. Il suo calciatore simbolo è l’attaccante del Galatasary Didier Drogba, goleador sia in Germania che in Sudafrica, che sarà il capitano degli Elefanti a Brasile’14 dove la sua Nazionale è stata inserita nel gruppo C con Colombia, Grecia e Giappone e farà il suo esordio il 14 Giugno a Recife contro la Nazionale nipponica guidata dal “nostro” Zaccheroni.

La nazionale di calcio della Nigeria è alla sua quinta partecipazione ai Mondiali di Calcio dopo quelle del 1994, 1998, 2002 e 2010. E, sicuramente, le prime due partecipazioni sono rimaste nella memoria dei tifosi nigeriani in quanto la loro Nazionale, vincendo a sorpresa – entrambe le volte – il proprio girone, riuscì ad approdare agli Ottavi di Finale. Noi italiani ricordiamo con emozione l’Ottavo di Finale di USA’94 quando sfidammo proprio le Super Aquile in un match quasi epico. La nostra era la favoritissima Nazionale di Arrigo Sacchi e Roberto Baggio che, sorprendentemente a fatica, aveva superato la prima fase a gruppi arrivando terza ed essendo ripescata per il rotto della cuffia. La Nigeria, invece, aveva appunto vinto il proprio girone dopo le vittorie su Bulgaria e Grecia e l’ininfluente sconfitta con l’Argentina, partita resa celebre per il risultato delle analisi anti-doping di Diego Armando Maradona che fu trovato positivo ed estromesso da quel Torneo. Il 5 Luglio di quel 1994, nello stadio di Boston e ad un orario assurdo (credo le 13,00 ore locali) gli Azzurri scendono in campo contro le Super Aquile: sarà per le condizioni atmosferiche quasi proibitive (e, forse, adatte ai nostri avversari), sarà per un gioco non esaltante, sarà per la scarsa vena della nostra stella Roberto Baggio, quella partita si mette male fin dal primo tempo quando andiamo sotto per 1 a 0. Il secondo tempo è un autentico calvario: non riusciamo a essere pericolosi, fisicamente sembriamo stremati, rimaniamo addirittura in 10 contro 11 per l’espulsione di Zola e, quando tutto sembra compromesso, proprio lui, il “divin Codino”, trasforma in gol – quasi all’ultimo minuto – un assist dello stoico terzino Mussi. E così, dalla disperazione per una possibile clamorosa eliminazione, passiamo all’entusiasmo per il pareggio. Entusiasmo che ci porta a segnare, al primo tempo supplementare, ancora con Roby Baggio che trasforma un rigore provocato da un’azione dell’altro terzino Benarrivo. La Nigeria, così, ad un passo dal sensazionale approdo ai Quarti di Finale, viene eliminata dai Mondiali che ci vedranno ancora protagonisti.
La Nazionale africana delle Super Aquile a Brasile’14 fa parte del gruppo F con la testa di serie Argentina, la sorpresa Bosnia-Herzegovina e l’Iran. Farà il suo esordio il 16 Giugno all’Arena de Baixada di Curitiba contro l’Iran.

Ma la nazionale africana che più di tutte ha lasciato il segno nella storia dei Campionati del Mondo di Calcio è il Camerun, che è alla sua settima partecipazione dopo l’82, il ’90, il ’94, il ’98, il 2002 e la scorsa edizione del 2010. In Brasile i camerunensi sono stati inseriti nel gruppo A, proprio con i favoritissimi padroni di casa, la Croazia ed il Messico e faranno il loro esordio il 13 Giugno a Natal contro i messicani. La Nazionale Italiana ha incontrato due volte la nazionale camerunense ai Campionati del Mondo. Nell’82 pareggiammo faticosamente l’ultimo match del girone per 1 a 1 (con gol di Graziani) ed eliminammo così, per differenza reti, proprio gli africani che, al loro esordio Mondiale, riuscirono a finire imbattuti dopo tre pareggi. Nel ’98, ai mondiali francesi, vincemmo invece senza problemi per 3 a 0 con doppietta di Vieri e gol di Di Biagio ed il Camerun fu, così, eliminato.
Ma, sicuramente, l’edizione che è rimasta nella storia del calcio, e non solo africano, è quella del Mondiale italiano del ‘90 quando i Leoni Indomabili vinsero clamorosamente il loro girone eliminatorio. Memorabile è la partita d’esordio che, di quel Campionato del Mondo, fu anche la partita inaugurale: allo stadio Meazza di Milano, l’8 giugno del 1990 i camerunensi affrontarono e, alla fine di un match leggendario, sconfissero i campioni uscenti dell’Argentina di Maradona con lo storico gol di Omam-Biyik. I Leoni Indomabili mostrarono in quel Torneo un gioco spettacolare e vincente e si mostrarono grandi agli occhi del mondo intero, calamitando le simpatie di tutti i tifosi. Anche perché in quella squadra giocava un giocatore che diventerà un vero eroe nazionale: il grande Roger Millà. L’attaccante africano aveva già 38 anni ed il suo allenatore era solito farlo entrare verso la fine delle partite. Mossa azzeccatissima: nella seconda partita del girone, contro la Romania, Millà entrò sullo 0 a 0 a mezz’ora dalla fine e firmò una doppietta spalancando le porte degli Ottavi di Finale alla propria nazionale. Nell’Ottavo di Finale contro la Colombia, il suo ingresso ancora a mezz’ora dalla fine fu decisivo. La partita terminò 0 a 0 e, ai supplementari, Millà segnò un’altra doppietta portando i suoi ai Quarti di Finale dove i camerunensi incontrarono i “maestri” dell’Inghilterra. Quell’1 Luglio del 1990, a Napoli, si disputò una partita favolosa: l’Inghilterra passò in vantaggio con Platt e, ancora una volta, l’ingresso in campo nel secondo tempo di Millà cambiò la partita. L’attaccante si procurò un rigore che valse il pareggio e fornì l’assist per il clamoroso vantaggio. Gli inglesi, alla fine, riuscirono a pareggiare e, ai supplementari, portarono a casa una sofferta vittoria per 3 a 2. Il Camerun fu eliminato ma i Leoni Indomabili tornarono a casa da eroi.

Un’altra nazionale africana sembrò poter ripercorrere le orme dei Leoni camerunensi: il Senegal, che fu la classica mina vagante del Mondiale asiatico del 2002, all’esordio, inaspettatamente, sconfisse i Campioni del Mondo in carica della Francia e arrivò a sfiorare addirittura lo storico approdo alle Semifinali di quel Torneo, essendo sconfitta solo al golden goal dall’altra sorpresa, la Turchia. Ma questa è un’altra storia.

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