di Chiara Fabrizi
Giovedì sera è stato convocato un summit di maggioranza, ma a sondare gli umori è previsto un braccio di ferro. Già, perché la richiesta condivisa dai quattro consiglieri passati al gruppo misto (Dominici, Cretoni, Morelli e Saidi) è chiara: «Serve un cambio di passo nell’azione amministrativa» che potrebbe passare per un rimpasto di giunta, di cui si borbotta da molto prima delle fibrillazioni.
«Rimpasto giunta non è in agenda» Sul punto però il sindaco Fabrizio Cardarelli, mercoledì mattina nel cortile della Curia, è stato abbastanza netto: «Il rimpasto non è una priorità, né una questione su cui sono in corso valutazioni». Ribadito anche il concetto già espresso con forza e un po’ a sorpresa in aula: «Dobbiamo andare avanti senza ricatti». Di che cosa si parli e a chi è rivolta l’accusa non si capisce, ma a grattare qua e là si insinua di richieste di poltrone, ambizioni. E così spunta anche il pagellone degli assessori che sta passando di mano in mano ma che resta blindatissimo. Chi lo ha elaborato non è noto, quello che si sa e che dal fuoco amico sarebbero stati colpiti il vicesindaco Maria Elena Bececco e i colleghi Gianmarco Profili e Antonio Cappelletti.
Deficit di confronto La questione potrebbe essere affrontata giovedì, ma il sindaco ridimensiona molto l’accaduto spiegando anche: «Non sapevo ci fossero questi mal di pancia, l’ho appreso in aula al mio ritorno ma ritengo che non sia il consiglio comunale la sede più idonea per affrontare questioni di natura politica». E sul rapporto tra giunta e gruppi di maggioranza si apre un altro fronte. Tra le lamentele si registra anche l’assenza di appuntamenti riservati al confronto. Il presidente del consiglio comunale, Gianpiero Panfili, concede: «Su questo paghiamo l’assenza di una struttura partitica ma sicuramente potremmo introdurre un calendario di scadenze fisse».
Summit senza Monini I nervi sono comunque tesi. Tra le pieghe di una giornata con interlocuzioni via via crescenti, spunta anche il caso social. Già, perché ai tempi di whatsapp c’è anche una chat di gruppo riservata ai consiglieri di maggioranza, da cui sarebbero stati cancellati i consiglieri del gruppo misto, ma pare non tutti. Chi ha preso la decisione non si sa. Note di colore a parte, Panfili è tranquillo: «Anche a mio avviso il rimpasto dell’esecutivo non è sul tavolo, ma ascolteremo e valuteremo». L’appuntamento è per giovedì sera senza Zefferino Monini, all’estero per motivi di lavoro ancora qualche giorno.
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