di Chia.Fa.
Riunione di maggioranza rinviata a domenica. Slitta di qualche giorno il confronto tra i consiglieri di Rinnovamento, Spoleto popolare e probabilmente almeno uno dei quattro passati al gruppo Misto, ossia Sandro Cretoni. La ricalendarizzazione, si spiega da più parti, è dovuta all’assenza di Zefferino Monini, da qualche giorno impegnato in un viaggio di lavoro in Australia e di ritorno in città nel weekend.
Slitta la riunione di maggioranza Ma è chiaro che in questi giorni le interlocuzioni tra le varie anime della maggioranza ci sono, così come inevitabilmente si discute di quanto accaduto martedì in consiglio comunale quando, dopo la sospensione dei lavori per mancanza del numero legale, si è riusciti a tornare in aula e approvare sul fil di lana il bilancio previsionale. Dopodiché Marina Morelli e Francesco Saidi sono passati al gruppo misto, dove già si sono accomodati altri due consiglieri eletti nelle fila di maggioranza, ossia Aliero Dominici e Sandro Cretoni. Al di là dei dovuti distinguo, ad accomunarli tutti è la richiesta «di un cambio di passo dell’azione amministrativa, di una maggiore incisività». Il sindaco, comunque, ha già chiarito che la «problematica andava affrontata in altra sede, non in consiglio comunale nel giorno della votazione sul bilancio», specificando poi che «la risposta ai mal di pancia non sarà un rimpasto di giunta».
«Aspettiamo che torni Monini» Fabrizio Cardarelli quindi difende la giunta, compresa il vicesindaco Maria Elena Bececco bersagliata per l’intervento di Trevi sull’ospedale. La chiusura netta del sindaco, che peraltro sulle fibrillazione ha alzato in aula lo spettro del «ricatto», fa discutere ma riattiva anche la diplomazia. Spunta quindi in punta di piedi l’ipotesi di ricomporre la maggioranza intorno a un documento programmatico, che fissi l’impegno dell’amministrazione da qui alla fine del mandato intorno a cinque obiettivi. Questo dando per scontata la volontà di ricucire, che scontata non è. Monini è in arrivo.
Le precisazione della Morelli Nella serata di giovedì a esplicitare con chiarezza la propria posizione è stata Marina Morelli, attraverso una nota stampa: «Sono fermamente convinta che la pesante “fase” nella quale la nostra città è coinvolta attualmente, necessita di una intensa e profonda ripresa, che può essere agevolata da una integrazione massiccia di figure di elevato spessore che possano dedicare a questo proposito maggior tempo e logicamente proporsi obiettivi più facilmente perseguibili. Forte di questa convinzione, e facendo riferimento a dichiarazioni evidenziate in alcuni articoli di stampa, sono certa, e mi auguro, che le stesse non siano indirizzate alla sottoscritta, soprattutto per ciò che concerne la pratica del ricatto politico. Forse qualcuno in consiglio era stanco o distratto, e non ha visto o saputo che la mia lettera di richiesta di passaggio al gruppo misto è stata ufficialmente consegnata e protocollata prima dell’ingresso in aula. Non mi ha quindi minimamente sfiorato l’idea di partecipare o stimolare trattazioni, baratti o quant’altro. Non ho chiesto nulla e continuerò a non chiedere nulla, garantendo il mio impegno di consigliere ed il mio sostegno esclusivamente per la soluzione dei problemi della città, senza alcun preconcetto».
Twitter @chilodice