di Daniele Bovi
Sotto l’albero di Natale dei perugini la giunta di Andrea Romizi appoggia non ancora il regalo vero e proprio, ma un impegno: una riduzione della Tari, la tassa sui rifiuti, tra il 7 e il 10 per cento. A parlarne è stato il vicesindaco Urbano Barelli durante la conferenza stampa di fine anno dell’esecutivo. Quasi due ore per fare il punto sulle cose fatte e su quelle da fare: «Il prossimo anno – promette Barelli – la Tari diminuirà, lavoriamo per arrivare a un taglio tra il 7 e il 10 per cento». Barelli ricorda anche che in centro storico il nuovo sistema della raccolta differenziata partirà a fine gennaio e che «si farà di tutto per informare al meglio i cittadini e mi auguro che nel 2016 si arrivi a una tariffazione puntuale commisurata a quanta indifferenziata viene prodotta». Una raccolta differenziata che in tutto il territorio l’amministrazione vuole portare al 70 per cento, sperimentando anche un diverso sistema di raccolta a Madonna Alta nei primi mesi del nuovo anno.
Le tasse Per quanto riguarda gli altri ingranaggi della leva fiscale, dall’Irpef alla Tosap fino alla tassa di soggiorno, da parte di Romizi e dell’assessore al Bilancio c’è prudenza massima e nessuno dei due si sbilancia: «Io – spiega il sindaco – dico che non saremmo seri se ci spericolassimo su temi così importanti. Però posso dire che faremo di tutto e che la volontà politico-programmatica di ridurre il carico fiscale rimane; c’è un percorso avviato e la meta non è semplice da raggiungere perché ci sono molte variabili, difficile dire ora se ci riusciremo». Tra queste variabili, gli fa eco Bertinelli, c’è la legge di stabilità: «Bisognerà vedere – spiega – quale sarà il testo finale e se ci saranno minori trasferimenti da parte dello Stato. Noi comunque andiamo avanti con la ristrutturazione della spesa per liberare risorse». Insomma, per il momento si sta alla finestra e non si fanno promesse, il che vale anche per la tassa di soggiorno, da abolire secondo il programma elettorale di Romizi.
FOTOGALLERY: LA CONFERENZA STAMPA
Banda ultralarga «Ci confronteremo – sottolinea il sindaco sul punto – con tutti i soggetti interessati per vedere se destinare i proventi (un milione circa il gettito, ndr) a iniziative di promozione. Da parte nostra c’è l’impegno a prendere decisioni partecipate». Nei primi mesi del 2016 invece, probabilmente tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, dovrebbe essere presentato alla città un progetto che rappresenta uno degli architravi del programma elettorale, ovvero «Perugia ultradigitale», quello attraverso il quale si vorrebbe portare la banda ultralarga in ogni angolo del territorio, e non solo in alcune zone come è fino a oggi. «Ci abbiamo lavorato in questi mesi con discrezioni – ha detto l’assessore Calabrese -, il progetto, strategico per la città, c’è e alcuni interlocutori sono interessati».
ROMIZI: «QUALITÀ DELLA VITA, CI DANNO CONTRO SENZA MOTIVO»
Lavori Per il resto Calabrese ha ricordato che «dopo anni siamo tornati a fare manutenzione delle strade, e domani in giunta porteremo il piano triennale delle opere pubbliche, con il quale viene confermato lo stesso stanziamento anche nel 2016». Quanto a viale Sant’Antonio, i lavori procedono e a fine gennaio, ultimato il primo blocco, la viabilità dovrebbe essere riaperta. Una soluzione, «trovata in questi giorni» ha assicurato Calabrese, c’è anche per la nuova ‘casa’ del Comune a Ponte San Giovanni, in grado di consumare meno verde rispetto all’ipotesi iniziale. Nulla invece si muove, come spiegato da Emanuele Prisco, sul fronte Ikea («la pratica – ha risposto – è ferma a 5 anni fa») mentre l’assessore vorrebbe «portare a casa nel 2016 la variante Decathlon e l’ex tabacchificio di via Cortonese. In più – dice – lavoriamo per realizzare una nuova piazza a San Marco e per riqualificare Ponte Felcino».
Trasporti e asili Tornando in centro storico, il responsabile dello Sviluppo economico Michele Fioroni ha assicurato che al massimo entro la metà di febbraio partiranno i lavori di ristrutturazione del Mercato coperto. Sempre in centro, non è chiaro se e quando si metterà mano a una revisione della Ztl («aspettiamo il 2016 e vediamo che succede» ha risposto l’assessore Cristiana Casaioli), mentre per quanto riguarda i parcheggi l’obiettivo è ridurre il costo, anche degli abbonamenti per i residenti, del 20 per cento. Nel 2016 poi si comincerà a lavorare anche al Piano urbano della mobilità con lo scopo «di ridisegnare le linee senza tagliare i chilometri». Su un altro tema molto sentito dai cittadini, ovvero quello delle mense scolastiche, l’assessore Dramane Waguè ha voluto rassicurare i genitori a proposito dell’acqua dei rubinetti: «Tutti i controlli – ha detto – hanno dato esito negativo», aggiungendo poi a proposito degli asili che verranno fatte convenzioni con quelli privati per assicurare un posto anche a quei bambini che rimangono esclusi dalle graduatorie.
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