La giunta regionale al completo

È un’Umbria «sull’orlo di una crisi vera e propria» quella che la presidente della Regione, Stefania Proietti, sostiene di aver ereditato dalla precedente giunta. Il punto su questo primo anno di lavoro è stato fatto in mattinata a Palazzo Donini durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno della giunta regionale.

La manovra Nel tracciare il bilancio del primo anno di legislatura, Proietti ha ribadito che «non siamo soliti parlare o rimproverare il passato ma abbiamo ereditato una regione sull’orlo di una crisi vera e propria». In questo contesto si inserisce la tribolatissima manovra finanziaria, che la presidente ha definito come il tentativo di «creare una soluzione strutturale a un disavanzo strutturale», rivendicando un approccio orientato alle soluzioni più che allo scontro politico: «Al contrario di quello che fanno gli altri – ha sostenuto – non andiamo a creare polemiche però ci stiamo avviando a dare soluzioni».

Sanità Ampio spazio è stato dedicato alla sanità, con particolare riferimento alle liste d’attesa, che rappresentano il tema più sentito dai cittadini. La presidente ha parlato di «grandissimo lavoro», sottolineando che «abbiamo azzerato tutte le urgenze e i tempi brevi», definendo l’intervento «un lavoro ciclopico». In questo ambito è stato ricordato anche il ruolo dell’osservatorio istituito sul fenomeno e l’attività portata avanti in parallelo sull’attuazione del Pnrr. «Eravamo praticamente zero un anno quando abbiamo preso in mano il Pnrr e ora abbiamo già raggiunto i target», ha detto Proietti, ricordando il riconoscimento arrivato dal ministero della Salute per il fascicolo sanitario elettronico e per il nuovo sistema di lettura dei referti. Un percorso che, ha aggiunto, punta a migliorare le cure ma anche ad attrarre pazienti da altre regioni.

Il primo obiettivo La programmazione degli obiettivi di salute è stata indicata come «il primo obiettivo» della giunta regionale, al centro di un lavoro definito svolto «sette giorni su sette, 24 ore al giorno». Riguardo al nuovo piano socio sanitario regionale, Proietti ha parlato di un’«operazione ciclopica che sta alla base della programmazione dei prossimi cinque anni». La presidente ha spiegato che sono state riorganizzate le squadre, ora «coese e convinte», con l’obiettivo di riportare l’Umbria a essere una regione di riferimento a livello nazionale. Al piano hanno lavorato oltre 400 professionisti e, ha sottolineato, «mentre lo scriviamo lo mettiamo in pratica», con una linea guida chiara: «La parola chiave è la presa in carico a 360 gradi della persona».

Nelle prossime ore il servizio completo

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