di Chia.Fa.
Maggioranza risicata dà il via libera al bilancio. Arriva dopo cinque ore abbondanti di consiglio comunale, ma anche una settima di passione, l’approvazione del documento economico centrata grazie al sostegno cruciale di Elio Graziosi (gruppo Misto) e Lorella Trombettoni, che ha rassegnato le dimissioni da presidente della prima commissione. In apertura dei lavori il messaggio del sindaco era stato chiaro: «Da domani (mercoledì, ndr) occorre risolvere la crisi politica»
Consiglio comunale: fotogallery
Test maggioranza su mozione Fils Proprio Mismetti martedì alle 16 è arrivato in aula con una mozione urgente sulla Fils, da una parte, per tentare di serrare le fila della maggioranza e, dell’altra, per testare la tenuta prima del voto decisvo sul Documento unico di programmazione e sul bilancio di previsione segnati all’ordine del giorno. Tra i banchi del Pd siede la Trombettoni, con cui il primo cittadino ha ingaggiato negli ultimi tre giorni un’estenuante interlocuzione,ma non Moreno Finamonti (Pd), l’unico dei tre dissidenti a non presentarsi in aula. Gli altri due, ossia Lorenzo Schiarea (Movimento per Foligno) e Roberto Ciancaleoni (Socialisti), siedono al proprio posto e rispondono all’appello ma poco dopo abbandonano l’aula spiegando: «Le nostre istanze sono rimaste inascoltate quindi non parteciperemo al voto».
Ok con maggioranza risicata Il primo test arriva con la votazione sull’urgenza della mozione Fils superato con 13 voti favorevoli, il minimo per la maggioranza ma il massimo a cui poteva ambire Mismetti in aula. Tutte le opposizioni, invece, esprimono voto contrario. Con l’atto, in breve, si richiede di rinviare la discussione sulla partecipata dopo aver archiviato la pratica sui bilanci, previsionale e consuntivo, separando quindi i momenti di confronto politico e riservandosi i tempi opportuni per gli approfondimenti del caso. La mossa, fatta per convincere Trombettoni all’atto di responsabilità, passa però con 12 voti e qui a fare un passo indietro è il consigliere Elio Graziosi (gruppo Misto), anche se il voto contrario è stato più nel metodo che nel merito, tanto che nessuno va nel panico.
Mismetti: «Ora risolviamo crisi politica» Dallo scranno più alto il sindaco Mismetti calca la mano sui fondi europei per disegnare la Foligno del futuro e poi afferma: «La crisi di maggioranza va tenuta distinta dalla pratica del bilancio perché questo Comune, a differenza di molti altri in Umbria e in Italia, ha i conti in ordine. Spero – ha proseguito – che stasera riusciremo ad approvare il documento economico e finanziario, ma da domani (mercoledì, ndr) continueremo col confronto e la discussione interna al fine di verificare le condizioni affinché si possa lavorare serenamente e per il bene della città nel triennio». Il primo obiettivo, ossia il via libera al previsionale, viene centrato intorno alle 22 con tredici voti favorevoli. Per l’altro c’è ancora molto da lavorare e la manovra politica non appare semplice
Twitter @chilodice