«Ho il piacere di informare gli organi di informazione che domani sabato 11 marzo, alle ore 11.00 presso la sala Bloom in via Galvani 11/b, presenterò la mia candidatura a sindaco di Terni per le prossime elezioni amministrative del 14 maggio. Questa decisione è maturata soprattutto a seguito della manifestazione di sostengno ricevuta da diverse persone espressione di tanti settori e forze vive della società civile e da forze politiche con cui mi sono confrontato in questi giorni. Cordiali Saluti. José M. Kenny». Questo il messaggio col quale il prof argentino invita la stampa a partecipare, prima di un ennesimo tavolo regionale di centrosinistra e allontanando così i ‘sospetti’ e vanificando i tentativi di campo largo ai quali qualcuno vorrebbe ancora lavorare. 

Kenny candidato sindaco Martedì infatti si dice sia in programma a Terni un tavolo regionale di centrosinistra che dovrebbe essere utile a comporre lo scacchiere politico delle alleanze in vista di tutti gli appuntamenti elettorali fino alle Regionali. E se dal nazionale l’indicazione del Nazareno di stringere coi Cinque stelle non è un mistero, nella Conca dell’acciaio e di San Valentino questa possibilità pare deflagrata tra il passo in avanti compiuto dai Cinque stelle con Fiorelli (e contestato aspramente da Articolo 1 – Alleanza Versi Sinistra) e la contromossa del Pd ufficializzata già in assemblea di appoggiare il professore. 

Primarie di coalizione Tuttavia risulta che tanto dentro il Partito democratico quanto dentro il Movimento ci siano soggetti che ancora sperano in una liaison. La soluzione più percorribile giunti a questo punto sarebbero le primarie di coalizione, ma per i candidati sindaco vorrebbe dire mettere in discussione la propria posizione. Orgoglio, prove di forza politica e rispetto ciascun partito per i propri iscritti e attivisti non possono che giocare un ruolo determinante. A questo punto, salvo sorprese, non resta che pesare il consenso dei due aspiranti primo cittadino al primo turno e, casomai l’esito del voto favorisse uno dei due tra Kenny e Fiorelli contro un contendente terzo, tentare un apparentamento al ballottaggio.

Elezioni a Terni Sabato presenteranno il proprio progetto politico Rifondazione comunista e Pci che sistengono il candidato del M5s; Potere al Popolo come noto sarebbe l’unica forza a puntare su una donna: Silvia Tobia. E resta da capire se sarà davvero Luca Diotallevi il candidato degli innovatori che già venerdì dovrebbero sciogliere le riserve. Così come è da verificare se è davvero il medico Santino Rizzo il profilo individuato da Azione. E intanto Stefano Bandecchi resta per ora saldamente a capo di Alternativa popolare.

Latini bis A sorprendere più di tutto comunque è l’incertezza che ad oggi permane sul candidato sindaco di Centrodestra. Il Latini bis agita parte del Carroccio e non convince del tutto Fratelli d’Italia che sarebbe orientato ad avanzare la candidatura dell’assessore Orlando Masselli. Interessante a questo proposito scoprire quale sarà l’atteggiamento della maggioranza in consiglio alla votazione del bilancio di previsione. Per lunedì, convocata la prima seduta di commissione dedicata al documento contabile.