Un elettrodo di grafite (foto archivio Rosati)

Interrogazione al ministro Federica Guidi sul futuro di Sgl Carbon-Elettrocarbonium di Narni. Ad annunciare l’atto in Parlamento è il senatore ternano Gianluca Rossi (Pd) che rilancia la richiesta espressa nelle ultime ore dalle organizzazioni sindacali che, con un intervento unitario, sono tornate a battere i pugni per la convocazione di un tavolo al ministero dello Sviluppo economico (Mise).

TUTTO SU ELETTROCARBONIUM
TUTTO SU SGL CARBON

Sgl Carbon-Elettrocarbonium di Narni Un’istanza condivisa in pieno dal senatore democratico che in una nota stampa bolla come necessaria «la convocazione ad horas del tavolo di confronto, utile – scrive – a chiamare al confronto la multinazionale Sgl Carbon spa, la nuova proprietà Morex, sindacati ed enti locali, come già richiesto dalla Regione». In questa direzione va l’interrogazione in fase di predisposizione e indirizzata al ministro Guidi «perché – dice Rossi – non sono negoziabili la continuità produttiva di questo ganglo economico ed industriale, né tanto meno il futuro lavorativo delle persone già rioccupate e di quelle in attesa di reimpiego».

Rossi annuncia interrogazione al ministro Guidi Il parlamentare di Terni si lancia quindi in pressing sul Mise «affinché – è  l’auspicio – non si abbassi il livello di attenzione e si ponga al centro delle prossime decisioni una visione sistemica basata su continuità produttiva, lavorativa e integrativa con l’economia nazionale. Ognuno quindi – è la conclusione – ottemperi con serietà al proprio ruolo e agli impegni assunti, evitando inutili polemiche. Da ultimo, ma non per importanza non si riduca la soglia di vigilanza sulle questioni di risanamento ambientale: anche le bonifiche fanno parte di un progetto industriale serio e credibile».