di Marta Rosati
Al via il conto alla rovescia per il vertice Ast previsto al Mise il prossimo 25 novembre. Mancano ormai solo cinque giorni e la sensazione è che si tornerà in via Molise a Roma, per la verifica dello storico accordo di dicembre 2014, con le stesse tematiche portate al tavolo del ministero lo scorso agosto; nel periodo appena trascorso, però, va detto, qualche novità è emersa anche in termini di assunzioni: una cinquantina quelle effettuate dallo scorso luglio tramite agenzia per il lavoro (con contratto a termine). Più o meno alla chiusura dell’era Morselli (dato febbraio 2016) il sito di viale Brin contava 2.370 dipendenti circa, oggi dovrebbero essere 2.420. Per avere un’idea degli ‘effetti ristrutturazione’, pur non essendo mai emerso il numero preciso di dipendenti che accettarono l’incentivo all’esodo, ecco un dato: nel 2014, nello stabilimento siderurgico lavoravano poco meno di 2.700 unità complessive.
Tk-Ast al Mise A tenere banco al ministero dello Sviluppo economico saranno tra le altre cose, senza dubbio, le relazioni industriali e sono almeno tre i casi che hanno segnato momenti di particolare delicatezza in tal senso. Andando per ordine temporale, lo ‘schiaffo’ ricevuto dalle organizzazioni sindacali per il mancato coinvolgimento alla stesura del protocollo legalità, poi restituito col duro attacco all’azienda, il giorno dopo la sottoscrizione, in sede di conferenza stampa; in secondo luogo il ‘caso Clt’ rispetto al quale c’è già stato un confronto distensivo; e in ultimo il mancato accordo tra Rsu e ufficio del Personale sulle assunzioni per il reparto Lac. Ma su quest’ultimo fronte va senz’altro ricordata l’operazione sblocca-professionalità e livelli intrapresa dalle Rappresentanze sindacali unitarie (seppure talvolta divise) ‘ai piani alti’ di viale Brin e ormai quasi al termine: dovrebbe essere in programma questo lunedì l’ultimo incontro con la direzione aziendale per i reparti del freddo Pix 1 e Pix 2.
Massimiliano Burelli Tra i temi più caldi del periodo poi c’è il bilancio, che di fatto ha ritardato l’appuntamento rispetto alla prima convocazione del ministero e del quale si hanno già notizie confortanti: quello di Ast sarà infatti in utile come ha anticipato l’amministratore delegato Massimiliano Burelli ai vertici Federmanager, i quali hanno appoggiato convintamente la politica lanciata dall’ad, quel ‘miglioramento continuo’ di cui parlò a Umbria24 lo scorso luglio e del quale lo stesso numero uno potrebbe fornire lo stato d’attuazione ed eventualmente i primi risultati, oltre le iniziative di contorno come ASTory e altre rivolte all’intera città come ‘Obiettivo legalità’, con incontri avviati lo scorso venerdì e il numero verde per l’Ambiente. Dal tavolo del Mise poi, potrebbero emergere novità su potenziali partnership (la casa madre Thyssenkrupp, lo scorso agosto, non ha nascosto il fatto che fossero in corso interlocuzioni per eventuali fusioni tra grandi gruppi industriali) ma anche sul futuro di Titania.
Acciai Speciali Terni Un passaggio doveroso riguarderà poi i volumi produttivi perché a fronte di una perpetua insaturazione degli impianti, il reparto Acc continuerà a subire stop di cinque giorni (in media) ogni mese. Non a caso per gli operai impiegati sulle due linee di fusione, affinazione e colata è prevista fermata anche a fine novembre dalle 6 del 25 alle 6 del primo dicembre quando Acciaieria riprenderà a marciare regolarmente. Per il 25 e il 30, comunque l’esecutivo di fabbrica ha concordato con l’azienda la messa in calendario di due giorni di formazione, nei quali ogni lavoratore seguirà il turno di appartenenza riducendo così la perdita di salario. Stop che ritorna nonostante le tonnellate da produrre per questo mese sono 88 mila, vale a dire 4 mila in più rispetto ad ottobre quando ad aggravare la situazione avrebbe contribuito l’impossibilità di reperire rottame. Aldilà del caso particolare comunque, se, come si apprende da fonti sindacali, l’intenzione dei vertici Ast è quella di raggiungere il milione e 150 mila tonnellate di fuso all’anno, il problema dello stop mensile per Acc dovrebbe via via scomparire. Non resta che aspettare.
@martarosati28