di Marta Rosati

L’attività commerciale Globo sarà trasferita nella zona di Maratta nota come ex Edilstart e sarà ampliata. Il numero di dipendenti dovrebbe crescere dagli attuali 37 a 60: a condurre l’operazione è la società del marchio, Cosmo Spa che si è aggiudicata l’area Paip all’asta e che, sulla base della vecchia convenzione stipulata tra Comune di Terni ed Edilstart, presenterà richiesta di variante nella disposizione degli immobili da costruire in loco.

Ecco dove sorgerà il nuovo complesso

Globo calzature e abbigliamento «La società Cosmo – ha spiegato un rappresentante alla prima commissione consiliare (che da tempo si interessa del caso) – è abruzzese; la compagine conta otto fratelli, di cui sette uomini e una donna e vanta la presenza della seconda linea di famiglia, quindi i figli, in azienda. Parliamo di una forte società italiana – ha proseguito – con 75 punti vendita sul territorio nazionale e da ora in espansione oltre i confini, in Spagna. A Terni abbiamo intenzione di realizzare un nuovo Globo, l’attività dell’attuale punto vendita sarà di fatto spostata per migliorare il format con aumento di posti di lavoro, si passerà dagli attuali 37 a 60 dipendenti. Abbiamo letto e riletto la vecchia convenzione Edilstart ereditata, ma chiediamo una modifica nella costruzione, ma solo architettonica e non volumetrica al fine di ottenere forme lineari che rispecchiano il format Globo».

Decathlon Che Terni dovesse rinunciare alla sfera di cristallo e al museo dei motori lo avevamo già detto, mentre l’approdo del marchio Decathlon non è impossibile; i consiglieri ci sperano perché il negozio era originariamente previsto, ma non c’è nulla di certo: «Il progetto – ha detto il responsabile Sviluppo della Cosmo, il dottor Orsini – prevede immobili semplici, adatti a qualunque tipo di attività, è previsto un miglioramento della viabilità su quel tratto della Marattana per uno scorrimento veloce e un parcheggio adeguato. Abbiamo tempi rapidi, dopo le feste formalizzeremo la richiesta di varianti e, una volta approvate, vorremmo dare subito il via ai lavori. La società usufruirà del 60% della superficie immobiliare che sarà realizzata». Il restante 40% sarà dedicato ad altre attività commerciali o direzionali: «Al momento nessun contatto né con Decathlon, né con altri marchi». Revisione della vecchia convenzione, esame delle varianti e approfondimenti su piano industriale della società saranno presto oggetto di un nuovo incontro tra la Cosmo e la commissione presieduta da Faliero Chiappini. Tre restano intanto i punti fissi: ricaduta occupazionale, urbanizzazione dell’area e miglioramento della viabilità.

@martarosati28

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