Lucia Morselli alla guida dell’Ilva. Questa l’ipotesi messa sul tavolo dal settimanale Left che, nel numero in edicola sabato, riserva un ampio servizio sulla vendita e il futuro dell’Ilva a firma dei giornalisti Ilaria Giupponi e Raffaele Lupoli che hanno sondato diversi ambienti industriali per individuare i manager italiani papabili per la sfida.ù

Ilva, spunta il nome di Lucia Morselli In particolare nel servizio, le attenzioni si concentrano sull’ex amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, e sull’attuale numero uno del sito siderurgico di Terni, l’ad Morselli. L’indiscrezione sulla paventata candidatura della manager emiliana viene associata alla gestione della vertenza del 2014 e alla ripresa delle produzioni di Tk-Ast, produttore del 50% dell’inox italiano. Nei giorni delle proteste dell’Ilva di Cornigliano (Genova), dunque, l’ipotesi Morselli sarebbe sul tavolo del governo, chiamato a guidare la delicata fase di transizione dell’Ilva, per il quale sono attese entro il 10 febbraio le manifestazioni d’interesse all’acquisto. Nel settimanale, inoltre, viene anche confezionato un identikit dell’ad di Tk-Ast: «Una figura di alto profilo in grado di dare fiducia ai mercati, capace di attirare gli investimenti di grosse banche e chiudere accordi internazionali». In viale Brin tutto tace.