Alunni, Marini e Baldaccini

«L’Umbria che noi vogliamo nel presente e nel futuro» e un modello da replicare. La presidente Catiuscia Marini ha parlato così del Polo aerospaziale dell’Umbria che martedì, a palazzo Donini, ha presentato i risultati ottenuti all’International Paris airshow Le Bourget, il salone dell’aeronautica e dello spazio, primo al mondo per il settore, che si è tenuto nelle scorse settimane. Complessivamente, come hanno spiegato Antonio Alunni di Fucine Umbre, presidente del Polo, e Antonio Baldaccini di UmbraGroup, sono stati fatti oltre 180 incontri con le principali imprese del settore aeronautico, numerosi contatti e nuovi accordi commerciali e produttivi «che testimoniano – è stato detto martedì – come il Polo aerospaziale dell’Umbria sia ormai una eccellenza affermatasi a livello internazionale».

Bilancio positivo «È la settima volta – ha detto Alunni – che ci troviamo a fare il bilancio di questa manifestazione. Un bilancio che è di anno in anno in crescita. Nel nostro stand abbiamo incontrato, oltre a clienti consolidati, un 30 per cento in più di nuovi clienti, e abbiamo ospitato molti dei presidenti e degli amministratori delegati delle principali aziende che controllano il mercato aeronautico mondiale, a testimonianza della qualità delle relazioni che sono state attivate». Alla manifestazione hanno partecipato dieci delle 28 aziende associate nel Polo, con 60 persone presenti nei giorni dell’iniziativa.

Numeri in crescita Una realtà che in Umbria sta facendo segnare numeri importanti: al 2009 al 2013 il numero degli occupati nelle aziende associate è cresciuto del 17 per cento (attualmente sono circa 2.500 i lavoratori), così come sono cresciuti del 20 per cento i ricavi. Baldaccini, numero due del Polo, si è detto soddisfatto dei risultati portati a casa da Parigi, «una tappa importante – ha detto – e una vetrina straordinaria per le aziende umbre del settore». Tra i più significativi accordi siglati durante il Salone, Baldaccini ha evidenziato quello tra Utc Aerospace Systems e Umbra Cuscinetti per la progettazione e produzione di viti a ricircolo di sfere per applicazione thrust reverse su Airbus di nuova generazione.

Accordi «Dopo molti mesi di trattative – ha spiegato Baldaccini -, abbiamo raggiunto un accordo con una delle più importanti aziende del mondo nel settore aeronautico. Questo accordo rafforza i nostri rapporti con Utc Aerospace Systems e rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo della storia del nostro gruppo». Al Polo Marini, che ha tenuto per sé le deleghe relative a internazionalizzazione e promozione, guarda come a una delle realtà da imitare, «imprese – ha sottolineato – che rappresentano l’Umbria che vogliamo, che hanno propensione alla ricerca e all’innovazione, che si caratterizzano per grande qualità industriale, della produzione e organizzativa». Realtà «principalmente orientate all’export, capaci di aumentare fatturato e occupazione. Sono imprese che fanno quello richiesto dal mercato globale ed è su di loro che la Regione Umbria continuerà a scommettere, sostenendole nella promozione e destinando loro parte dei fondi strutturali».