di Francesca Marruco

«Dove ho sbagliato per avere due figli tanto diversi? In cosa ho sbagliato?Gli voglio bene ma non riesco a salvarlo». Secondo un’utente di Instagram, che ha commentato il selfie che Federico Bigotti si è fatto a meno di 24 ore dalla morte della madre in cui ha scritto #riposainpacemamma, queste parole le avrebbe dette proprio Anna Maria Cenciarini poco tempo fa. E che Annamaria era preoccupata per questo figlio che non riusciva a trovare la sua strada emerge anche dalle persone vicine alla famiglia.

Federico Federico non lavorava, ultimamente si era dedicato anima e corpo al suo obiettivo: quello di diventare un calciatore, o un attore o un modello, come scrive nel suo profilo social. Era dimagrito tantissimi chili e negli ultimi mesi era sempre dentro casa. Un paio di anni fa era stato arrestato con qualche dose di hashish, ma le zie affermano che i suoi guai con la giustizia erano risolti per il meglio. Sono le altre voci, quelle che circolano in paese a calzare meglio a chi lo vuole omicida della madre. Quelle che lo descrivono come un violento. Un irascibile. Uno spavaldo.

Problemi fisici La stessa utente, che afferma di aver conosciuto la vittima dell’atroce delitto, scrive inoltre che «proprio chi lo conosceva dovrebbe capire come è successo… se l’è presa con l’unica che non poteva difendersi proprio per problemi fisici..», e ancora: «L’errore più grande che hanno fatto è stato difenderlo sempre, anche quando non dovevano».

La difesa E’ un’altra utente invece a prendere le difese del ragazzo: «Lo so che è un fatto grave. Ma avrà i suoi motivi, se l’avrà fatto veramente. Non penso che gli salta in mente una cosa così. Guarda che i genitori non sono poi così tanto speciali. E io ne ho le prove. Se l’ho fatto un giorno se ne pentirà».

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Insulti Un diluvio di insulti hanno invaso il profilo del 21enne che alla fine, mercoledì sera, ha rimosso la fotografia incriminata e poco gradita agli internauti che gli hanno dato dell’assassino. Lui non ha risposto agli oltre 300 commenti, poi spariti insieme al selfie.

IL FIGLIO INDAGATO ALL’USCITA DALLA PROCURA DI PERUGIA

Silenzio Non risponde a nessuno Federico. Non al magistrato che lo ha convocato in procura, non alla stampa che lo ha atteso in questi giorni, e forse neanche al padre e al fratello che certamente dopo gli esiti dell’autopsia qualche dubbio se lo saranno posti. Quello che succederà nelle prossime ore potrebbe essere anche Federico a deciderlo. Forse non è ancora troppo tardi per raccontare i fatti per come sono andati veramente. Perché dopo i risultati dell’autopsia nessuno può più credere, neanche minimamente che quella povera donna si sia massacrata da sola.