Un'aula dell'Alberghiero di Spoleto (foto archivio Fabrizi)

Scuole regolarmente aperte dal nove gennaio. Non subirà variazioni la ripresa dell’attività didattica dopo le feste di Natale a Spoleto dove lo scorso 2 gennaio nel cuore della notte la terra è tornata a tremare con una scossa di magnitudo 4,1 provocando due crolli e lesioni finora accertate in dodici abitazioni risultate completamente inagibili. I danni che hanno causato anche una cinquantina di nuovi sfollati, sono tutti concentrati nella zona epicentrale, ossia tra Azzano, Palazzaccio e San Giacomo, le tre frazioni alla periferia Nord di Spoleto in cui stanno operando ormai da tre giorni sei squadre di tecnici (due Aedes e quattro Fast). I tecnici tra mercoledì e giovedì hanno compiuto anche la ricognizione sugli edifici scolastici, partendo naturalmente da quelli più prossimi all’epicentro del terremoto di magnitudo 4,1. In base a quanto riferito dal Comune di Spoleto non è emersa alcuna criticità né nelle scuole di San Giacomo né in quelle della città e delle zone frazionali. Per questo dall’ente fanno sapere che lunedì 9 gennaio si tornerà ovunque in classe come da programma.

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