Un 49enne ternano è stato arrestato dopo aver prima litigato con la moglie al bar, per di più davanti al figlio piccolo, e poi aggredito gli agenti che cercavano di calmarlo. E’ uno dei quattro arresti portati a termine dalla polizia di Stato nel corso di una serie di operazioni messe a segno in città.

Ladro seriale Il primo arrestato è un ternano evaso dai domiciliari, misura scattata perché arrestato nella flagranza di furto aggravato e in attesa del processo per direttissima. Il 34enne pluripregiudicato tossicodipendente, ha lasciato la sua abitazione ma è stato rintracciato dagli agenti della squadra volante. Si tratta di un vero è proprio ladro seriale: due giorni prima, il 3 febbraio, era stato denunciato per avere rubato due paia di scarpe in un centro commerciale di Maratta. Una pattuglia della Volante lo aveva visto che le scarpe sottobraccio ed insospettiti gli agenti lo avevano fermato. Indosso gli avevano trovato anche un cacciavite con il quale aveva tolto le placche antitaccheggio. Il giorno dopo, il 4 febbraio, un funzionario della questura lo aveva visto mentre passeggiava in città con un giubbotto sotto braccio che aveva ancora il cartellino attaccato. Fermato e ritenuto colpevole di furto in flagranza era stato arrestato e per questo messo agli arresti domiciliari.

Aggredisce la moglie Il secondo arrestato è sempre un ternano, fermato all’interno di un bar per una lite. L’uomo, 49 anni con precedenti penali per maltrattamenti, danneggiamento, stupefacenti e reati contro il patrimonio, stata litigando con la moglie davanti al figlio piccolo e quando gli agenti sono intervenuti per calmarlo si è scagliato contro di loro, colpendo con calci e pugni la macchina di servizio. Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per danneggiamento, anche lui verrà giudicato per direttissima.

Antidroga Personale della sezione Antidroga della squadra mobile in due distinte operazioni ha arrestato un cittadini magrebino del ’93, clandestino sul territorio nazionale, ed un italiano del ’95 responsabili rispettivamente di spaccio di eroina, e l’altra di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Venerdì sera i poliziotti della Narcotici nella zona di via Chiesa hanno fermato una fiorente attività di spaccio: fermati diversi acquirenti insieme al pusher, che veniva arrestato. Il personale riusciva a trovare poi nascosto in un cespuglio un sacchetto con all’interno altri 30 grammi di droga già confezionata in dosi. Nel corso di un’altra operazione fermato un cittadino italiano del ’73, nullafacente e dedito allo spaccio. L’uomo veniva sottoposto a perquisizione personale e domiciliare che consentiva di rinvenire e sequestrare alcuni grammi di cocaina suddivisa in cinque dosi, con 160 euro verosimilmente provento di spaccio. Sentito il sostituto procuratore Raffaele Pesiri l’uomo è stato arrestato.