Polizia al lavoro (foto archivio U24)

Non si era mai rassegnato alla fine della breve relazione avuta con una ragazza ternana di 25 anni. E le ha reso per alcuni mesi la vita impossibile fin dalla sera in cui lei lo aveva lasciato, quando l’artigiano di 39 anni l’ha presa a calci, le ha distrutto il telefono e l’ha chiusa in casa portandosi via la chiave. Col passare delle settimane sono scattati pedinamenti, telefonate e sms come ricostruito dal pubblico ministero Marco Stramaglia, che ha coordinato le indagini della polizia, e ottenuto dal gip Maurizio Santoloci la custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo anche lui residente a Terni.

Stalker 39enne La delicata vicenda è iniziata la scorsa estate a seguito della decisione della giovane di troncare il rapporto col trentanovenne iniziato alcuni mesi prima. L’artigiano di fronte al rifiuto della venticinquenne ha reagito con violenza, sottoponendola a percosse e soprattutto impedendole di allontanarsi dalla sua abitazione, chiudendola all’interno e allontanandosi con la chiave. Nelle settimane seguenti e di fronte alla ferma posizione della giovane, il ternano già noto alle forze di polizia si è lanciato in pedinamenti, telefonate, sms inviati ossessivamente da una cabina telefonica vicino all’abitazione della ex fidanzata. Una situazione pesante che, stando a quanto riferito dagli inquirenti, avevano spinto la ragazza a non uscire di casa per evitare qualsiasi incontro, ma anche a tenere sempre abbassate le tapperelle così da fingere di non essere in casa.

Percosse, pedinamenti e raffica di sms L’incubo quotidiano l’aveva anche spinta più volte a richiedere l’intervento della polizia che in un’occasione ha trovato il trentanovenne sotto l’abitazione della giovane. Di fronte alla richieste di chiarimento, l’artigiano stalker si è giustificato dicendo che doveva recuperare delle cose nell’abitazione, ma una volta allontanatosi dal palazzo si è infilato nella cabina telefonica dove poco dopo l’hanno rintracciato gli agenti mentre componeva sms pieni di insulti e minacce per la ex. Dopo i numerosi episodi la venticinquenne ternana si è convinta a sporgere formalmente denuncia e quindi a far scattare una serie di indagini a carico dell’uomo, già in passato colpito dal divieto di avvicinamento a una precedente fidanzata emesso dal tribunale di Terni.

In carcere Il pm Stramaglia valutati accuratamente tutti i riscontri investigativi messi sul suo tavolo dalla polizia ha richiesto a carico del trentanovenne la misura cautelare più pesante, ossia la carcerazione. L’ordinanza è stata firmata dal gip Santoloci che ha ritenuto l’uomo responsabile di atti persecutori aggravati, lesioni personali e sequestro di persona. Giovedì mattina gli uomini della squadra volante di Terni hanno raggiunto l’uomo nella sua abitazione e lo hanno accompagnato nel carcere di Sabbione.