Una mano ignota e vile ha agito nel giorno di Natale, dando alle fiamme il presepe allestito davanti alla chiesa parrocchiale di Sferracavallo (Orvieto). Il fatto è accaduto nella tarda serata del 25 dicembre. Per spegnere il rogo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.
«Incendio doloso» Il parroco don Marco Nunzi affida ai social network il suo pensiero su quanto accaduto: «Non posso più tacere – spiega – perché non riesco a gestire il clamore di un fatto che offende la sensibilità dei credenti e non solo. L’incendio del presepio è stato doloso perché i vigili del fuoco hanno trovato i cavi elettrici integri, cioè senza segni di corto circuito».
Tristi precedenti Un gesto il grave, purtroppo non il primo nei confronti della chiesa parrocchiale della frazione orvietana: «L’anno scorso – spiega il parroco – fu rubata l’immagine di Gesù bambino e da me subito sostituita con una copia senza che alcuno se ne accorgesse. L’anno prima l’immagine di San Giuseppe è stata profanata con preservativi sul bastone che tiene in mano. Tutto questo non mi meraviglia perché sapevo sin dal primo giorno, anni fa, che decisi di realizzare un presepio all’aperto, senza recinti, senza telecamere e senza nessun tipo di protezione, che avrei corso anche il rischio di profanazioni di ogni genere».
Il pensiero Parroco e fedeli – centinaia le testimonianze di solidarietà giunte in queste ore – appaiono comunque decisi: «Continuerò a fare il presepio ogni anno sul sagrato e senza nessuna protezione. Ma quest’anno ho deciso che resterà così com’è. Perché ognuno, se vuole, si interroghi su i tempi che stiamo vivendo. Stasera celebrerò la messa di Santo Stefano, il primo martire, e troverà un senso allora anche quanto, nel nostro piccolo, è accaduto che è nulla in confronto ai cristiani che ogni giorno vengono uccisi in più parti del mondo in odio alla fede. Non espongo e non esporrò nessuna denuncia ai carabinieri: chiedo solo alla comunità cristiana di riunirsi in preghiera perché solo la preghiera e il perdono costituiscono l’unico vero antidoto contro ogni forma di violenza e di viltà. Buon Natale a tutti nella Luce di Colui che ogni mattina fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni».