andrea orlando perugia
Orlando alla Notari (foto F.Troccoli)

Il presidente di un’associazione culturale di Perugia è indagato per aver pubblicato su Twitter un commento minatorio e offensivo ai danni del ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Martedì mattina le autorità hanno eseguito una perquisizione a casa dell’uomo disposta dalla Procura di Perugia, procedendo al sequestro del suo pc e del suo smartphone. Entrambi i dispositivi saranno sottoposti ad accertamenti tecnici «per valutare se all’interno siano presenti eventuali contenuti simili», come spiega in una nota il procuratore capo Raffaele Cantone. L’indagato a piede libero deve rispondere dell’accusa di diffamazione a mezzo social network e minaccia a un politico. Il presunto responsabile è stato identificato dalle forze dell’ordine nonostante utilizzasse un ‘troll’, vale a dire un profilo falso che utilizzava per commentare sul social network: l’indagato, responsabile di un centro ricreativo di Perugia, non è politicamente schierato. Il commento contro il ministro Orlando – si apprende – conteneva un riferimento ad Auschwitz.

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