Comune di Narni e Rete Ferroviaria Italiana hanno firmato l’atto di acquisizione delle aree delle Gole del Nera da parte dell’amministrazione comunale. A darne notizia in una nota il Comune che specifica come l’atto consentirà ulteriori interventi di riqualificazione del borgo di Stifone con la realizzazione del Centro visite delle Gole del Nera e con un percorso di valorizzazione del turismo di qualità unito al recupero delle numerose emergenze sia naturalistiche che tecnologiche.
Comune di Narni e Rfi La firma, fa sapere il Comune, costituisce l’atto conclusivo di una vicenda lunga 30 anni e segue un preliminare di acquisizione già sottoscritto nel 2019. Con questa formalizzazione il Comune viene in possesso definitivamente del tratto che va da Nera Montoro a Narni dove già esiste da anni la ciclopedonale nota ormai come Gole del Nera. «Negli anni ’90 la tratta dismessa della ferrovia Orte-Ancona, ricompresa tra la stazione di Nera Montoro e la zona del Ponte di Augusto, fu utilizzata come parcheggio dei vagoni merci dismessi. Successivamente i vagoni furono rimossi così come il tratto di ferrovia con l’eliminazione di binari e massicciate. Nei primi anni 2000 iniziarono a svilupparsi progetti per il riutilizzo del tracciato e nel 2010 l’amministrazione approvò il primo atto relativo alla realizzazione della ciclopedonale delle Gole realizzata poi grazie a due distinti finanziamenti della Regione Umbria, con l’assenso di Rfi, e con cinque distinti interventi di riqualificazione di altrettanti luoghi significativi per la realizzazione del percorso in un’area già riconosciuta come Sito di Interesse Comunitario».