di M.G.P.

«Un ampliamento di circa 900 metri quadrati, che ingloberà anche l’attuale modulo inutilizzato Covid, dove verranno realizzati 12 posti letto di osservazione breve intensiva, in una struttura dal punto di vista impiantistico molto evoluta. Verrà ampliata e rifunzionalizzata tutta la parte anteriore al Pronto soccorso; prevista anche una camera calda per l’accesso delle ambulanze». Questi i punti chiave del progetto di restyling del Pronto soccorso dell’ospedale di Terni illustrati a Umbria24 dal direttore generale del nosocomio, Andrea Casciari, che nei giorni scorsi ha firmato  l’atto per l’approvazione del nuovo progetto di fattibilità tecnico ed economico. La ristrutturazione vale 1 milione e 690 mila euro ed è coperta quasi interamente da fondi statali.

Restyling Pronto soccorso Terni «L’intervento consentirà una migliore ridistribuzione e utilizzazione degli spazi interni, sia per i pazienti che per gli operatori sanitari», spiega ancora Casciari. Il progetto è stato rivisto rispetto a quello originario elaborato nel periodo del Covid; coinvolti in questa operazione anche i medici del Pronto soccorso. Novità importante l’inclusione del modulo realizzato durante la pandemia nell’area antistante il Pronto soccorso e mai utilizzato. Un progetto di ristrutturazione ‘di peso’ che mira a risolvere le criticità del Pronto soccorso ternano con la creazione di nuovi spazi e la rifunzionalizzazione di altri. I lavori dovrebbero partite dopo l’estate e dovrebbero terminare «nel giro di otto/dieci mesi». Altra novità: in arrivo anche una piazzola riservata all’elisoccorso.

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