Dopo Amanda Knox anche Raffaele Sollecita racconta in un libro la sua esperienza di accusato, condannato e poi assolto per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher. Uscirà a fine ottobre per Longanesi ‘Un passo fuori dalla notte – Tutto quello che non avete mai immaginato di me’.
Anticipazione Raffaele Sollecito, dopo il verdetto della Cassazione che ha posto fine a otto anni di battaglie legali, racconta – come riporta un’anticipazione dell’editore Longanesi – della sera del 2 novembre 2007 a Perugia, quella della morte di Meredith Kercher, e dei momenti vissuti con Amanda Knox nei giorni successivi alla tragedia; ricostruisce i lunghi mesi in carcere di massima sicurezza e la follia sfiorata in cella di isolamento; condivide angosce e speranze per le sentenze. A questi ricordi si affiancano racconti più intimi e privati: la sua infanzia, i suoi sogni, l’amore di suo padre e dei suoi familiari che non hanno mai smesso di credere e lottare. «Un passo fuori dalla notte – racconta Giuseppe Strazzeri, direttore editoriale Longanesi – è un libro necessario e commovente, che rappresenta un importante lascito civile. Dopo averlo letto sarà impossibile non dirsi: tutto questo poteva capitare a me, a mio figlio, a un amico, a un’amica. Di fronte al clamore di questa vicenda abbiamo tutti pensato di conoscere Raffaele Sollecito e di poter esprimere un giudizio su di lui: con Un passo fuori dalla notte Raffaele Sollecito può finalmente far sentire la sua voce. La voce struggente e dignitosa di una persona vera».