di Ivano Porfiri
Forti piogge in tutta l’Umbria, soprattutto sul versante occidentale. La protezione civile regionale tiene sotto controllo il livello dei fiumi ma, al momento, non vengono registrate criticità.
Pioggia Nelle ultime 24 ore (dalle 12 di mercoledì alle 12 di giovedì) sono caduti oltre 30 millimetri di pioggia sull’Orvietano, sul Pievese e sull’Amerino. Proprio in queste tre zone il livello di guardia nel bollettino di criticità della protezione civile si è alzato da giallo (come nel resto della regione) ad arancione.
Livello dei fiumi I fiumi che destano qualche preoccupazione sono soprattutto il Chiani, che a Ponte S.Maria alle 12.30 ha raggiunto 4,4 metri ovvero il livello arancione di pericolo (un metro sotto al livello rosso) e il Nestore che è a 2 metri a Marsciano (livello giallo). Ma anche il Nera a Terni è al livello arancione. Nessuna preoccupazione, al momento, per il livello del Tevere.
Trasimeno Non destano al momento preoccupazione neppure le condizioni del reticolo idrografico che afferisce al lago Trasimeno, anche se sotto osservazione sono il torrente Anguillara a Castiglione del Lago, l’Astrone a Ponticelli e il canale artificiale a Moiano. A tranquillizzare sulle portate di canali e torrenti, in sensibile crescita dalle 4 di giovedì mattina, sono i tecnici del Servizio difesa e gestione idraulica della Provincia di Perugia, per i quali dalle stesse ore è scattato il “servizio di piena”. Intanto, dall’idrometro di San Savino si apprende che il livello del lago Trasimeno, intorno alle 11, segnava +24-25 centimetri sullo zero idrometrico. Si deduce, dunque, che le acque meteoriche delle ultime ore hanno determinato un innalzamento di 3 centimetri. Ma si tratta di un dato destinato ad essere aggiornato già nelle prossime ore, dal momento che la pioggia continua ad insistere su questo territorio e che torrenti e canali continuano ad apportare abbondati quantitativi di acqua al lago.
Le previsioni meteo Le previsioni della protezione civile regionale segnalano per giovedì precipitazioni sparse al mattino tendenti a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale a partire dai settori occidentali, in estensione al resto della regione in tarda mattinata. Nel pomeriggio graduale attenuazione dei fenomeni sui settori occidentali, mentre persisteranno sui settori orientali assumendo carattere nevoso in serata con quota neve fino a 800-1000 m, occasionalmente più in basso nel corso della notte. Venerdì tempo perturbato nel corso della giornata con precipitazioni sparse anche a carattere di isolato rovescio, più frequenti lungo la dorsale appenninica ed i settori settentrionali. Migliora nel pomeriggio sui settori occidentali, mentre persisteranno precipitazioni deboli ed a carattere nevoso lungo la dorsale appenninica. Quota neve 800-1000 m in calo fino 600-800 m in nottata. Sabato poi da nuvoloso ad irregolarmente nuvoloso con precipitazioni residue, anche nevose, lungo la dorsale appenninica nella prima parte della giornata. Migliora ovunque nel pomeriggio con possibili aperture del cielo sui settori occidentali.