di Iv. Por.

Era in malattia ma, anziché a casa a riposo, si trovava in vacanza in Brasile. Lo hanno scoperto gli agenti del commissariato di Città di Castello a seguito di una segnalazione e ora un 55enne, medico dell’ospedale di Città di Castello, è nei guai.

Timbri sul passaporto I poliziotti, dopo la soffiata, hanno iniziato a indagare, eseguendo anche una perquisizione autorizzata dalla procura di Perugia. Grazie a questa, è stato sequestrato il passaporto del medico, dove erano riportati i timbri di uscita e di ingresso italiani e quelli del Brasile dove si era recato, oltre ad altri documenti che ne comprovavano l’effettivo periodo di assenza. A quel punto è scattata la denuncia per truffa.

Usl: segnalazione dalla direzione Secondo quanto ricostruito, la segnalazione sarebbe partita da una donna alla direzione dell’ospedale di Città di Castello. «La direzione del presidio ospedaliero – informa una nota dell’Usl Umbria 1 – ha subito raccolto materiale e segnalato la vicenda alle forze dell’ordine, con le quali sta tuttora collaborando, per avviare gli opportuni accertamenti che hanno poi portato alla denuncia del professionista».

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