Il presidente della Corte d'Appello Wladimiro De Nunzio

Sono tre i candidati che la V Commissione del Csm ha deciso di indicare al Plenum per la nomina del nuovo presidente della Corte d’Appello di Roma. Si tratta di Wladimiro De Nunzio, attuale presidente della Corte d’Appello di Perugia, Luciano Panzani, presidente del Tribunale di Torino e Carlo Maria Grillo, presidente della Corte d’Appello di Trento. La poltrona di presidente della Corte d’Appello di Roma e’ tra quelle indicate nella lettera inviata dal Csm dal Quirinale come prioritarie da coprire: e’ infatti vacante dal maggio 2013, quando Giorgio Santacroce venne nominato primo presidente della Cassazione. Le proposte sui tre candidati sono state inviate al guardasigilli per il ‘concerto’.

Caltanissetta Il ‘concerto’ è invece già stato espresso per Michele Rescigno, indicato all’unanimità dalla Commissione come nuovo presidente del Tribunale di Avellino. Anche questa nomina era tra le priorità indicate dal Colle. Per quella scoperta da più tempo, la poltrona di procuratore per i minorenni di Caltanissetta, vacante dal 2 maggio 2012, spiegano al Csm, ci sono già state ben due pubblicazioni del posto per le quali non sono state presentate domande; una terza pubblicazione si è conclusa nelle scorse settimane.

Posti vacanti Nel documento spdito dal Quirinale al Csm, si osserva che, in riferimento agli uffici direttivi, «risultano ancora aperte 38 procedure di copertura, di cui 26 attinenti a vacanze risalenti nel tempo»: una è relativa al 2012 (nomina del procuratore della Repubblica del Tribunale dei minorenni di Caltanissetta), 12 relative al 2013. Tra i posti che risultano ancora scoperti, ci sono anche quelli di procuratore a Lanusei, Caltagirone, Vasto, Spoleto, Perugia e Gorizia, nonché quelli dei procuratori per i minorenni di Campobasso e Messina. Sono
vacanti, poi, gli incarichi di presidente dei tribunali di Vasto, Avellino, Trento, Caltagirone, Vicenza, Lecco, Vallo della Lucania e Napoli (per cui la commissione ha già votato, all’unanimità, la nomina di  Ettore Ferrara), oltre a quello di presidente della corte di appello di Roma, scoperto da quando Giorgio Santacroce, nel maggio dello scorso anno, è andato a ricoprire il ruolo di primo presidente di Cassazione. Sono scoperti anche gli incarichi di  procuratore generale alle corti di appello di Catanzaro e Bari, nonché di presidente ai
tribunali per i minorenni di Ancona e Bari. Infine, sono da coprire quattro posti di presidente di sezione in Cassazione: su questi, la quinta commissione ha sospeso i suoi lavori  in
attesa di capire l’esito di conversione del decreto legge che prevede il ritorno  al limite di 70 anni  dell’età pensionabile per i magistrati.

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