di Massimo Colonna
C’è anche Terni in prima fila per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, programmata a livello nazionale per mercoledì 25 novembre. L’amministrazione e una ventina di associazioni che sul tema lavorano sul territorio hanno infatti programmato una serie di eventi che permetteranno di «sensibilizzare ancora la popolazione su un problema che non riguarda solo le donne».
Sinergia A presentare il calendario in conferenza stampa nella sala consigliare di Palazzo Spada lunedì mattina ecco il vicesindaco del Comune Francesca Malafoglia e l’assessore alla Cultura Giorgio Armillei. Accanto a loro le rappresentanti e i rappresentanti delle tante associazioni che lavorano nel tessuto sociale cittadino proprio sul tema.
Tutti i gruppi A far parte dell’iniziativa saranno: Garden Club, Libera…mente donna, Terni Donne, Auser, Biblioluna, Ancescao, Arcobaleno, Centro Leonardo, Centro Marco Polo, Spazio Insieme, Centro Cascata delle Marmore, Centro Pari Opportunità, Il Palazzone, Cesvol, Il Mondo delle Donne, Coop Actl, Coop Agricola Terre Umbre, Alis, Indisciplinate, Le Donne Tessitrici, Progetto Mandela, Unità Socio-Educativa di Strada, Soroptimist International Terni.
Il calendario Si inizia martedì 24 con il percorso tematico ‘Sapienti e coraggiose’ al Caos, mercoledì ‘Desideravo scoprire per essere utile’ al centro culturale della Cascata delle Marmore. Da venerdì 20 e fino al 29 ecco ‘I bambini che assistono alla violenza sono vittime di violenza’, una mostra organizzata alla Casa delle Donne di Terni. Evento in piazza invece mercoledì 25 con ‘Le mani in tasca. Un mercato per dire no alla violenza e dare un contributo al futuro’, in piazza della Repubblica. Poi seminari sulla presenza di figli nell’ambito di una famiglia con problemi di relazione e uno spettacolo ancora in piazza della Repubblica, mercoledì dalle 18, dei ragazzi del progetto Mandela.
Collaborazione attiva «Insieme alle tante associazioni presenti sul territorio – ha spiegato la vicesindaco Malafoglia – abbiamo trasformato il lavoro effettuato in un’azione sinergica verso il contrasto alla violenza contro le donne. Questa strategia di unione è vincente, il percorso collaborativo porta sicuramente dei risultati in questo senso ed è proprio un paradigma che questa amministrazione comunale porta avanti da tempo in diversi settori. In più l’impegno del Comune, già manifestato in altre circostanze purtroppo spiacevoli, è quello di costituirsi parte civile nei processi per femminicidio (come in occasione del processo per la morte di Laura Livi dell’ottobre 2014, ndr), con la speranza ovviamente che non ce ne sia bisogno».
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