di Massimo Colonna

Sono in arrivo altre telecamere di sorveglianza a Terni, in particolare per la zona del centro. Dopo quelle già annunciate nell’area industriale, a finire sotto l’occhio tecnologico sono largo Frankl e gli uffici della procura di Palazzo Gazzoli. A fare il punto della situazione è stato il sindaco d Terni Leopoldo Di Girolamo durante il question time di lunedì mattina. «Sta iniziando a lavorare anche il gruppo di lavoro per il nuovo Patto per la sicurezza, che andrà a regime a breve fino alla fine della legislatura».

Question time Il primo cittadino ha risposto ad una interrogazione presentata da Marco Cecconi, capogruppo di Fratelli d’Italia, il quale ha chiesto aggiornamenti in merito ai circuiti di sicurezza e alle dotazioni della polizia municipale. «Al momento – ha spiegato Di Girolamo – in città sono attive 30 telecamere, di cui 13 fisse posizionate sulle vie di accesso e uscita in città e 17 di tipo Dome, ossia ruotanti, nei posti sensibili individuati dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica istituito in prefettura. Le ultime di questo tipo sono state posizionate a vico del Pozzo, a piazza dell’Olmo e a piazza dei Bambini».

Le ultime arrivate «Nuove telecamere – ha proseguito il sindaco Di Girolamo – saranno inserite a largo Frankl (dietro al tribunale, ndr) e davanti agli uffici della procura (Palazzo Gazzoli, ndr). Saranno due o quattro. In più è già al lavoro un gruppo di lavoro per rinnovare il Patto per la sicurezza in città, che deve essere rinnovato e che sarà in vigore fino alla fine della legislatura. Il documento sarà aggiornato anche in relazione alle più recenti disposizione di carattere nazionale».

Polizia municipale Per quanto riguarda la dotazione per la polizia municipale il primo cittadino ha annunciato che «stanno arrivando le auto ibride annunciate nelle scorse settimane e a breve verrà rivalutata anche la possibilità di inserire l’orario notturno». Nei prossimi giorni inoltre sarà organizzata una cerimonia per la consegna di nuovo materiale tecnologico, in particolare dei tablet, che le istituzioni consegneranno a polizia e carabinieri.

@tulhaidetto

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.