Il Torbidone ingrossato

di Chiara Fabrizi

Sono conclusi gli interventi di messa in sicurezza di Porta Ascolana, l’altro principale accesso al centro storico di Norcia, e in queste ultime ore i vigili del fuoco hanno avviato gli interventi di puntellatura del palazzo storico di via Roma, vicino alla chiesa dell’Addolorata distrutta dal terremoto del 30 ottobre.

Riapertura zona rossa L’obiettivo dichiarato è ridurre ulteriormente la zona rossa del centro storico di Norcia, dopo l’addio alle transenne e ai presidi fissi dei militari scattato il 22 dicembre scorso su Porta Romana, Corso Sertorio e alcune vie limitrofe. Sui tempi ancora nessuno se la sente di sbilanciarsi ma verosimilmente nel giro di una decina di giorni si potrebbe riconsegnare alla comunità un’altra piccola porzione di centro storico. Ma gli sforzi delle autorità per il momento sono tutti tesi a ultimare la consegna dei container collettivi da 48 posti ciascuno così da assicurare a chi dorme in tenda e roulotte un alloggio almeno più caldo. Gli sfollati continuano infatti a fare i conti con temperature di qualche grado sotto lo zero ma soprattutto con la neve che sull’Appennino è prevista fino a mercoledì mattina.

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Container collettivi e casette Dopo l’apertura dei primi tre ostelli prefabbricati di viale XX Settembre, dove si lavora per ultimarne altri due, l’Esercito ha quasi completato analogo intervento nella frazione di Popoli dove nel giro di qualche giorno potranno essere accolte una decina di famiglia. Sempre i militari, ma stavolta si tratta dei Paracadutisti di stanza a Tolentino, hanno preso in carico anche la realizzazione del container collettivo di Savelli, altra frazione della piana di Santa Scolastica, mentre sempre gli uomini dell’Esercito martedì dovrebbero avviare gli interventi di urbanizzazione nella frazione di Frascaro. Una ditta, riferiscono Comune e protezione civile regionale, sta lavorando già dalla scorsa settimana ad Ancarano, mentre sempre un privato è stato incaricato dal municipio di realizzare il container collettivo di San Pellegrino, dove i lavori non sono ancora iniziati. Qui, in particolare, si stanno ultimando le diciassette casette (o sae, soluzioni abitative d’emergenze) ordinate per la frazione dopo il terremoto del 24 agosto che saranno pronte per la fine di gennaio. Sul fronte casette, dopo l’assegnazione con sorteggio e polemiche delle prime venti realizzate in viale XX Settembre, entro la fine del mese sarà aggiudicata l’esecuzione di ulteriori 63 sae che verranno collocate nella zona industriale di Norcia dove, in base a quanto riferito nei giorni scorsi dalla protezione civile, sorgerà anche una seconda area con ulteriori 90 casette.

Bypass per il fiume Torbidone Lunedì mattina, poi, al Centro operativo comunale di Norcia è stato organizzato un summit per discutere la messa in sicurezza del torrente Torbidone, sparito dopo il sisma del 1979 e riaffiorato la mattina del 30 ottobre dopo la terribile scossa di magnitudo 6,5. Nella prima fase il corso d’acqua aveva una portata stimata intorno ai 300 litri al secondo e nonostante gli allagamenti provocati a campi coltivati e a una strade comunale, le ruspe del Genio erano riuscite a domarlo nel giro di qualche giorno, ripristinando l’alveo scomparso nei quasi 40 anni di assenza. Progressivamente però il Torbidone ha aumentato la propria portata fino agli attuali 1.600 litri al secondo, tanto da far tracimare il fiume Sordo di cui è affluente. In questo senso le ruspe dell’Esercito sono tornate al lavoro e lunedì mattina militari, protezione civile, tecnici del servizio idrico della Regione e del Comune hanno concordato sulla necessità di realizzare per il Torbidone un bypass a monte, ossia realizzando una sorta di secondo alveo per domare il torrente riaffiorato.

Nero Norcia si farà Lunedì è arrivata anche la conferma ufficiale che l’edizione numero 54 di Nero Norcia, la mostra mercato del tartufo, si farà. Come da tradizione la manifestazione si svolgerà l’ultimo weekend di febbraio e il primo di marzo, ma naturalmente cambierà la location. Saranno infatti allestite due tensostrutture per circa 2 mila metri quadrati dove verranno collocati gli stand dei produttori. Un centinaio gli espositori che da tutta l’Umbria dovrebbero affollare la mostra mercato di Norcia, che sarà anche animata da numerosi artisti che hanno già dato la disponibilità al Comune.

@chilodice

 

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