di Iv. Por.
Il digitale terrestre in Umbria non decolla. I cittadini continuano a fare la fila per acquistare decoder, gli antennisti corrono a destra e sinistra e la gente si lamenta. Per il momento la Regione tace, mentre si muovono alcuni comuni.
Tanti disagi Ora che lo switch off in provincia di Perugia è completato si può dire: così come nelle altre regioni, anche in Umbria i disagi sono tanti e la gente si lamenta. Ecco alcune testimonianze arrivate a Umbria24.it. Claudio di Moiano di Città della Pieve: «Rai 1,2,3 ad intermittenza. Altri canali Rai non si vedono. Mediaset perfetta…». Lucia di Petrignano: «Non si vedono i canali Mediaset e La7». Francesco: «Non so perché ma Rai 1,2 e 3 “buoni” si vedono rispettivamente su 77-78-79. Altra cosa strana pur essendo nello stesso appartamento, il problema delle tre reti Rai assenti lo riscontro solo con un televisore». Alessio M. di Pontecuti di Todi: «I canali Rai non sono visibili anche dopo decine e decine di risintonizzazioni». Fabio F. di San Giovanni Di Baiano (Spoleto): «Qui la situazione è drammatica: analogico chiuso e digitale praticamente inesistente. Mi fa specie che alle soglie del 2012 ci siano problemi per un semplice switch off. Potevano attendere prima di staccare il tutto. Questa è l’Italia. Attendo poco fiducioso».
Che fare? Per il momento dalla Regione non arriva nessuna comunicazione ufficiale: si attende che la situazione sia stabilizzata. I responsabili della Rai, invece, rassicurano sul corretto andamento dello switch off da punto di vista tecnico per i loro impianti. I problemi? A loro dire dipendono dagli impianti nelle singole abitazioni. Per loro serve una revisione dell’antenna da parte di un tecnico. Ma non viene escluso, come ha detto a Umbria24.it un esperto antennista, che alcune zone siano destinate a restare tagliate fuori dal segnale digitale. Per chi vive in queste zone l’unica soluzione sarà affidarsi al satellite, con buona pace del diritto al servizio pubblico.
Tv locali sparite Resta ancora, in molte zone, il vuoto per le televisioni locali. Le emittenti stanno proseguendo nelle procedure di accensione dei ripetitori. Il consiglio è quello di risintonizzare i decoder almeno una volta al giorno.
Comune di Spoleto Alcuni comuni si muovono offrendo aiuto ai cittadini. Il Comune di Spoleto ha istituito dei punti di contatto con i cittadini, via mail e telefonici, in relazione al passaggio al digitale terrestre. Questi i riferimenti: l’indirizzo e.mail è digitale.terrestre@comune.spoleto.pg.it; il telefono 0743.218197. Si può chiamare dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 da lunedì al venerdì e il sabato dalle 9 alle 12.30. Sarà possibile richiedere informazioni e inviare segnalazioni sulla scarsa qualità o la mancata ricezione del nuovo segnale televisivo. «Sebbene la fase di passaggio non abbia comportato particolari disagi per i cittadini – riferisce una nota del Comune – potrebbero ancora verificarsi problematiche non legate direttamente alla copertura del segnale ma alla mancata adozione di alcuni accorgimenti tecnici essenziali da parte dell’utenza, quali ad esempio l’installazione del decoder, la verifica dell’antenna (orientamento, verifica filtri ecc.), la risintonizzazione dei canali. Le segnalazioni dei cittadini saranno utilizzate dal Comune per determinare con precisione la reale copertura sul territorio del nuovo segnale digitale terrestre e quindi pianificare l’adeguamento e l’aggiornamento dell’attuale infrastruttura che serve a supportare la nuova tecnologia. L’ente si è già attivato per acquisire direttamente dalle emittenti e dai gestori dei ripetitori le informazioni sulla copertura del segnale che, per ragioni di ordine tecnico-operativo, non saranno però disponibili prima della metà di dicembre e per tale motivo il contributo fornito dai cittadini sarà particolarmente importante. Si consiglia – nella nota – prima di contattare l’ufficio del Comune, di consultare l’antennista di fiducia per verificare se il proprio impianto di ricezione (Tv, antenna e decoder) è stato correttamente configurato. Si ricorda inoltre che l’ente, pur non essendo obbligato a garantire in termini di legge la ricezione dei canali televisivi pubblici, sta facendo il possibile per assicurare tale servizio alla cittadinanza anche nelle zone caratterizzate da scarsa copertura di segnale. Nella home-page del sito istituzionale del Comune e’ stato creata una sezione speciale dedicata al digitale terrestre».
Scrivi a Umbria24.it Umbria24.it continuerà comunque a raccogliere le vostre segnalazioni anche nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Scriveteci a redazione@umbria24.it o sulle nostre pagine Facebook e Twitter http://twitter.com/Umbria24 usando l’hashtag #switchoffumbria. Vi invitiamo inoltre a rispondere al nostro sondaggio in basso a destra sulla nostra Home Page.
Una domanda: come mai, ancor prima dello switch off, si riusciva a vedere tutti i canali RAI con il decoder e adesso, DOPO lo switch off i canali RAI sono spariti? E’ un altro modo per far spendere al cittadino i soldi in piena crisi globale??? Un contribuente di Todi.