di C.F. 

Si sono concluse le elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica Tevere Nera. Anche in questa tornata è stato testa a testa serrato fra sostenitori dell’Ente e candidati che promuovono l’abolizione della tassa. Dei 7 consiglieri, cinque appartengono ai ‘revisionisti’ che promettono di rimodulare la tassa, mentre sono solo due gli abolizionisti rimasti in corsa.

I risultati A spuntarla su tutti sono state le due liste ‘revisioniste’ Per la tutela del territorio, dove per la fascia 1 il più votato, primo per preferenze a livello di numeri assoluti con quota 970, risulta essere Ortenzio Matteucci. L’altro eletto per la fascia 1 è il candidato della lista No tassa Tevere Nera Moreno Montori, che ha guadagnato 804 preferenze. Per la seconda fascia a portare a casa il risultato con 695 preferenze è stato Massimo Manni (lista L’agricoltura per la bonifica attuale presidente Coldiretti Terni), mentre per la fascia 3 i due eletti sono Gabriele Vacata (No tassa Tevere Nera) e Giovanni  Ciardo (L’agricoltura per la bonifica), rispettivamente con 96 e 86 voti. Per le liste dei sindaci, i due eletti sono stati Paolo Silveri (Ferentillo) e Riccardo Maraga (Amelia), entrambi candidati nella lista Per la tutela del territorio, che hanno ottenuto rispettivamente 10 e 9 preferenze.

TUTTE LE PREFERENZE

I votanti Come in passato, il dato più evidente della tornata elettorale è la scarsissima affluenza, con un totale di 2.734 voti validi sugli oltre 93 mila degli aventi diritto, di cui circa 1.750 nel comune di Terni. Per i sindaci, a recarsi alle urne sono stati 33 sui 35 aventi diritto. Non sono stati rilevati problemi durante le operazioni di voto, svolte in modo efficiente da scrutatori e dipendenti del Consorzio di Bonifica.

Le nomine Ci sono 45 giorni, a partire da oggi, per l’affidamento delle cariche e quindi delle nomine all’interno consiglio. A votare erano 35 comuni compresi nelle province di Terni, Perugia e Viterbo.

Matteucci: «Sconfitta demagogia degli abolizionisti» Ortenzio Matteucci, primo eletto per la fascia di contribuenza 1, ha definito la sua elezione come «un risultato che dà grandissima soddisfazione e che può determinare, con l’impegno di tutti gli amministratori, una vera svolta per il Consorzio di Bonifica Tevere Nera». Nel futuro del Consorzio, come ha spiegato il neoeletto, grande spazio verrà dato al reperimento di finanziamenti per azioni di prevenzione del dissesto idrogeologico. «L’impegno primario resta comunque – aggiunge Matteucci – rimodulare la tassa per i contribuenti e  sensibilizzare e informare affinché si comprendano appieno le motivazioni e le necessità di un importo fino a oggi considerato un balzello inutile, che però in realtà consente di compiere grandi opere per la tutela del territorio e delle città. Con questo voto – conclude Matteucci – i contribuenti hanno respinto la demagogia, confermando e riconoscendo il ruolo indispensabile del Consorzio di Bonifica Tevere Nera».

Twitter @chilodice e @martarosati28

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