Il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali (foto F.Troccoli)

di D.B.

Niente «duello» bensì un invito a visitare Perugia. Il sindaco della città Wladimiro Boccali risponde così al giornalista di Panorama Carmelo Abbate che, dopo aver letto della volontà del sindaco di querelare lui e la trasmissione «La vita in diretta» per le frasi dette su Perugia in seguito all’omicidio di via Ricci, lo aveva invitato ad un pubblico dibattito. «Ho apprezzato – scrive il sindaco – la nota della Rai con la quale l’azienda prende le distanze dalle frasi ingiuriose su Perugia, ed a Carmelo Abbate, il giornalista che le ha pronunciate, dico che il mio obiettivo, anzi l’obiettivo dei perugini, non è un duello televisivo con lui. Il punto vero pero è che si finisca di alimentare una visione di Perugia costruita su frasi fatte e luoghi comuni che distrugge la nostra l’immagine e la nostra l’economia, e si ristabilisca la verità su una città che ha i suoi problemi ma che ha grandi ricchezza da mettere a sistema per superare le difficoltà».

Venga a Perugia Da qui l’invito a visitare la città: «Venga a Perugia – dice – Boccali, magari con l’opportunità del Festival internazionale del giornalismo ormai imminente. Venga a conoscere i servizi erogati ai cittadini, i nostri asili, la vita culturale, i nostri piani sulla mobilità sostenibile, il progetto di candidatura a capitale europea della cultura. Parli con le associazioni dei cittadini, con le comunità straniere, vada a visitare le Università e le altre istituzioni di alta cultura. Vedrà una città che a fianco dei problemi – che io non ho mai nascosto, se è vero che ho invitato il Ministro degli Interni a Perugia – mette in circolo grandi risorse e con determinazione lavora per risolverli, nonostante le difficoltà economica delle città italiane. E’ questa la realtà di Perugia che vorremmo, tutti, emerga con equilibrio e obiettività».

Bottini e Parlavecchio Sul caso sono intervenuti anche il segretario regionale del Pd Lamberto Bottini e quello comunale Franco Parlavecchio. Bottini osserva che Perugia «come molte altre città d’Italia di medie dimensioni» ha sì problemi e «difficoltà tangibili» ma, detto questo, «è ingiusto che si utilizzino fatti di cronaca, pure importanti e che pure rappresentano passaggi non positivi per l’immagine della città, per dipingere una realtà a senso unico». Sulla stessa linea anche Parlavecchio: «E’ una città che vive problemi profondi – scrive – ma è il momento di smetterla di proporre descrizioni di una realtà che non c’è, fatta di “sentito dire” e accuse senza fondamento. ,Bene ha fatto, dunque, il sindaco Boccali ad alzare la voce in difesa della dignità della città che rappresenta».

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2 replies on “Caso Boccali-‘Vita in diretta’, il sindaco ad Abbate: «Lo scopo non è fare duelli, venga a Perugia»”

  1. Bravo Boccali, porta Abbate a vedere il MiniMetrò e le buche delle strade. Ovviamente non fargli vedere quanto costa 1 ora di parcheggio, un biglietto per il pulman,via settevalli, via penna, pian di massiano dopo le 23:00, il todis di via della pallotta e gli assidui frequentatori del suo parcheggio che non fanno altro che ubriacarsi e importunare le persone, sennò facciamo brutta figura

    1. Dai Michele, quanto sei ingiusto e fazioso.
      C’è sempre da vedere il centro storico e i suoi vicoli,via del macello e piazza del bacio, i parchi infestati di tossici e piazza Grimana. Possiamo mostrare quanto crescano le aziende locali grazie all’apporto scientifico della nostra invidiatissima università e quanti giovani si allenino nelle nostre strutture sportive all’avanguardia. Poi ci sono i “piani” sulla mobilità sostenibile, in nome dei quali abbiamo fatto mettere all’Enel le colonnine nei posti più assurdi (senza tra l’altro passare per alcuna gara pubblica…) ma se hai una macchina elettrica non puoi salire in centro ne godi (di fatto) di alcun benefit. Umbria Mobilità, fiore all’occhiello della nostra amministrazione potrebbe mostrare orgogliosa i propri conti ed i servizi offerti. Mostriamo quanti politici geniali annoveriamo tra i nostri assessori, mostriamo i loro curriucula e di cosa sono stati capaci, specialmente da quando c’è Boccali.
      Sono con Michele, caro wladimiro: denuncia anche noi…

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