di G.N.
E’ un Cosmi convinto di poter invertire la rotta quello che si è presentato sabato mattina davanti ai giornalisti nella conferenza stampa della vigilia del match contro il suo Perugia. L’ex tecnico del Grifo è in una posizione delicata dopo un avvio di stagione inaspettato alla luce della splendida cavalcata dello scorso anno culminata nella finale play-off contro il Pescara.
Nessuna paura «Non temo l’esonero – ha spiegato a 24 ore della gara del Curi – perchè ce la possiamo fare. Se pensassi che il mio allontanamento fosse la risoluzione ai mali della squadra, sarei il primo a prendere provvedimenti ma in realtà penso che la situazione è superabile».
Coronado recupera L’attaccante brasiliano Igor Coronado è una delle novità importanti in casa granata: a Perugia il giocatore che punì i grifoni nella partita di ritorno sarà a disposizione e non è da escludere il suo utilizzo dal primo minuto. Discorso diverso per Petkovic che non ha recuperato pienamente. Sui due elementi più importanti dell’organico Cosmi non ha dubbi: «Coronado è importante per noi ma un solo giocatore non risolve i problemi. Per Petkovic il discorso è diverso perche è impossibile essere brillante se si salta la preparazione».
Sfida da ex «Perugia è un campo per pochi – ha aggiunto Cosmi – devi avere grande personalità e coraggio altrimenti è molto difficile uscire imbattuti dal Curi. Per me non è una partita normale per il mio passato. Quella città è casa mia ed è la mia storia professionale. Inutile tornare su questi concetti perchè sono stati ampiamente approfonditi. Sono molto legato a Bucchi perchè nella mia prima vittoria in serie A c’è la sua firma. Lui ha lasciato il segno nel capoluogo, sono molto felice che stia facendo bene. E’ un ragazzo molto sensibile e educato»
Convocati Guerrieri, Ferrara, Farelli; Daì, Pagliarulo, Legittimo, Figliomeni, Fazio, Carissoni, Visconti, Rizzato, Casasola, Kresic Scozzarella, Nizzetto, Ciaramitaro, Barillà, Coronado, Canotto, Colombatto;
Petkovic, Citro, Ferretti.