Luca Mazzoni (foto Wikipedia)

Dal bomber operaio al portiere operaio. Se nella cavalcata dalla Prima divisione alla serie B Mimmo Toscano poteva contare sull’attaccante Gianluca Litteri come incarnazione dello ‘spirito combattivo’ che tanto piace ai tifosi della Ternana, ora lo stesso tecnico calabrese potrebbe ritrovare la stessa mentalità dall’altra parte del campo, ossia in porta. Luca Mazzoni, il nuovo portiere rossoverde, arriva proprio da Livorno, «città operaia allo stesso modo di Terni. Anche se qui manca il mare…»

La trattativa «Nel corso della carriera – spiega il numero uno intervistato da Il Tirreno – ho già rischiato due-tre volte di venire qui a Terni, di conseguenza mi fa piacere essere della Ternana: sono contento perché è una piazza importante, per me che arrivo da un posto altrettanto rilevante. A Terni posso trovare tutti gli stimoli giusti ed è quello di cui avevo bisogno».

Spirito operaio «Sono lontano ma vicino – ha aggiunto Mazzoni – nel senso che Terni un po’ la conosco e ho amici che sono in città. Le due città sono molto simili, operaie: non farò fatica ad integrarmi e mi aspetto di fare un buon campionato, essendo venuto in una società con storia e pubblico importante. Anche se certo, qui manca il mare».

Quello che volevo «Giocare a Terni – prosegue Mazzoni – non è come giocare altrove, è quello che volevo. Io vengo da una situazione che per me è stata un po’ traumatica: il Livorno rappresentava la mia squadra del cuore e nella quale ho sempre giocato. La Ternana è la squadra di maggior spessore dalla quale poter ripartire e forse anche la più somigliante a Livorno».

La squalifica Mazzoni in questi giorni si sta allenando con i suoi nuovi compagni in vista dell’inizio del campionato nel primo weekend di settembre. Con ogni probabilità sarà lui a partire titolare anche se dovrà saltare tre gare per una vecchia squalifica. «Quest’estate mi sono allenato con il Tuttocuoio anche se non è stato un vero e proprio ritiro. Ora sarò a un 60-70% della condizione. Un po’ di tempo comunque c’è l’ho perché devo scontare ancora tre giornate di squalifica: con calma e pazienza mi metterò in forma».