Coresi

di Mauro Sedda

Non c’è niente da salvare nel Castel Rigone sceso in campo nell’anticipo della 30esima giornata di Seconda Divisione. Al «San Bartolomeo» la squadra di Fusi viene letteralmente spazzata via dal Foggia, che stravince 6 a 1. Per la compagine lacustre, quella contro i pugliesi quarti della classe, rappresentava una sfida chiave nella corsa salvezza. Il Castel Rigone, invece, l’ha steccata clamorosamente, restando fermo a 34 punti, a -1 dal treno play out. E con la salvezza diretta lontana addirittura sei lunghezze. Con una partita in più rispetto alle dirette avversarie e con quattro ancora da disputare se la situazione non è disperata poco ci manca. Al contrario la compagine allenata da Padalino consolida il proprio piazzamento in classifica e onora nel modo migliore la memoria dell’ex giocatore rossonero Franco Mancini – omaggiato anche con una maglia speciale -, scomparso prematuramente il 30 marzo 2012.

Si parte. Un avvio confortante da parte dei padroni di casa – tiro di Coresi sopra la traversa – si trasforma ben presto in un assolo pugliese. Al 9′ la squadra rossonera è già in vantaggio grazie ad una botta dai venti metri di Agostinone, con palla all’incrocio dei pali. Passano appena 4′ e Cavallaro mette al sicuro il risultato sfruttando di testa un perfetto traversone di D’Allocco. La squadra di Fusi non c’è ed il Foggia ne approfitta per la terza volta: Colombaretti innesca Giglio sul filo del fuorigioco, l’attaccante rossonero, a sua volta, serve in area Cavallaro che di piatto firma il 3 a 0 con doppietta personale. Per i biancoblù è buio pesto ma ci pensa Coresi, al 31′, a riaprire uno spiraglio di luce battendo un incerto Narciso direttamente su calcio di punizione.

Nella ripresa un match già di per sé chiuso viene blindato dalla formazione ospite, che usufruisce di un penalty per un fallo in area di Mattelli su Colombaretti. Un occasione ghiottissima per Cavallaro, freddo dagli undici metri nello spiazzare Zucconi e siglare una splendida tripletta. Poco dopo è, invece, Giglio ad infierire sul Castel Rigone giungendo solo in area e battendo ancora Zucconi. E’ il 55′ e il punteggio dice 5 a 1 in favore del Foggia. Non è finita perché al 79′ arriva anche il sesto gol. Tutto parte dal neo entrato Kyeremateng che vola e mette in mezzo per l’accorrente Giglio. Quest’ultimo non si fa pregare e appoggia in rete siglando una comoda doppietta: finisce 1-6.

Tabellino Castel Rigone Foggia 1-6
Castel Rigone (4-4-2): Zucconi; Cangi, Gimmelli, Sbaraglia, Luoni; Ubaldi (31′ pt Mattelli), Montanari, Coresi (19′ st Liurni), Cappai; Tranchitella, Agostinelli. A disposizione: Franzese, Santarelli, Moracci, Bontà, Redi. All. Fusi.
Foggia (3-1-4-2): Narciso; Loiacono, Filosa, Sciannamè; Agnelli; Colombaretti, Sicurella (19′ st Forte), Agostinone, D’Allocco; Giglio (35′ st Leonetti), Cavallaro (25′ st Kyeremateng). A disposizione: Micale, Pambianchi, Grea, Venitucci. All. Padalino.
Arbitro: Piccinini di Forlì​.
Marcatori: 9′ Agostinone (F); 13′ e 25′ Cavallaro (F); 31′ Coresi; 53′ Cavallaro (F); 55′ e 79′ Giglio (F).
Ammoniti: Cavallaro (F); Gimmelli (C); Coresi (C); Mattelli (C); Luoni (C).

La 30esima giornata
Castel Rigone Foggia 1-6
Cosenza Gavorrano    Domenica, 30 Marzo alle 14:30
Arzanese Melfi    Domenica, 30 Marzo alle ore 15:00
Aversa Normanna Aprilia
Martina Franca Sorrento
Messina Casertana
Teramo Vigor Lamezia
Tuttocuoio Ischia Isolaverde
Chieti Poggibonsi    Domenica, 30 Marzo alle 16:00

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