«Siamo stupiti dall’atteggiamento della Lega Nord locale che, con i suoi rappresentanti, spesso attacca Forza Italia sulla stampa». Inizia così la risposta alle pesanti accuse rivolte dal consigliere regionale del Carroccio Emanuele Fiorini al consigliere Fi del Comune di Terni, Francesco Maria Ferranti. «Un atteggiamento – si legge – che mal si concilia con la necessità di costruire un fronte comune all’egemonia della sinistra».
Alla Lega Sergio Bruschini coordinatore provinciale di Fi e Francesco Maria Ferranti suo vice hanno inteso rispondere pubblicamente a Emanuele Fiorini che l’ultimo dell’anno, commentando il caso delle mense scolastiche aveva detto «La politica deve essere la voce dei cittadini e l’opposizione deve essere fatta come si deve non come la fa il consigliere di Forza Italia Francesco Maria Ferranti»
Centrodestra Obiettivi comuni, metodi diversi, all’interno di una stessa area: «Ma noi non critichiamo – tuonano da Fi – e non ci permettiamo di polemizzare su questo, suggeriamo ai nostri ‘alleati’ di fare altrettanto. Nessuno deve impartirci insegnamenti o lezioni, ricordiamo che Forza Italia, sui temi fondamentali come la sicurezza, è stata quanto mai protagonista in consiglio comunale e regionale, chiesto di rivedere le regole del bando per assegnare le case popolari e in Regione, grazie al Capogruppo Nevi, abbiamo sollecitato più fondi per la sicurezza. Insomma – chiosano – siamo stati e rimaniamo alternativi a questo sistema di potere, svolgiamo il nostro ruolo da sempre con determinazione senza mai venir meno anche al ruolo propositivo e, perché no, di condivisione su aspetti che vanno verso il bene comune.
Lo scontro «Fare a gara a chi è più opposizione o più oltranzista non ci interessa – scrivono Ferranti e Bruschini -, e non vogliamo scendere in sterili competizioni all’interno del centrodestra, crediamo che i nostri elettori vogliano unità e condivisione, non contrapposizioni assai dannose. Siamo consapevoli che la Lega deve affrontare il problema di essere un movimento che in Umbria ha usufruito molto del traino nazionale e del voto di protesta e che deve rispondere a questa tipologia d’elettorato. Siamo nello stesso modo consapevoli che il fatto di non esser presenti nell’assemblea consiliare né a Terni e né a Perugia porta i leghisti a prendere posizioni a volte senza le giuste informazioni».
Le conclusioni «La Lega Nord sia più presente alle sessioni dei consigli comunali, così da comprendere di cosa si sta discutendo e utilizzi dove possibile i consiglieri comunali ternani di centrodestra , o in particolare di Forza Italia, per dar voce alle proprie proposte. Invitiamo però – concludono – chi intende lavorare con noi, ad evitare una sterile e controproducente continua concorrenza con Forza Italia su chi è più opposizione. Per noi prevarranno sempre pubblicamente i temi che ci uniscono, non quelli che ci vedono magari dissentire»